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Un pomeriggio al carcere di Civitavecchia ha preso una piega inaspettata, trasformando un normale colloquio in un siparietto che potrebbe far impallidire persino il miglior sceneggiatore di commedie. Putroppo, tutto ciò è accaduto sullo sfondo delle sbarre e non di un palcoscenico. Un detenuto e la sua compagna hanno scelto di esagerare un po’, dando vita a uno spettacolo di sesso orale addirittura sotto gli occhi delle guardie. Sì, avete capito bene!
Un colloquio… piuttosto audace
È difficile non alzare le sopracciglia di fronte a un tale evento. Due innamorati, che hanno pensato di fare un’investimento considerabile nel ‘rifornire’ la loro relazione durante un’ora di colloquio, si sono lasciati andare a tal punto che le guardie non hanno potuto far altro che assistere all’inedito spettacolo. Ma, ahimè, il fervore amoroso ha il suo prezzo, e questo di certo non esclude il clima rigoroso di una prigione.
Il trasferimento in vista?
Ora il detenuto si trova a dover affrontare conseguenze abbastanza gravi. Il rischio di un trasferimento in un’altra struttura è concreto, un provvedimento punitivo che potrebbe costargli l’affetto della sua partner. Non si sa se la coppia avesse in mente di riscrivere le regole del romanticismo carcerario, ma quello che è certo è che non mancheranno aneddoti epici da raccontare, anche se a distanza!
L’amore ai tempi delle sbarre
In un certo senso, questa situazione solleva interrogativi più ampi. Fino a che punto può spingersi l’amore in contesti così restrittivi? È chiaro che l’ardore degli innamorati non conosce limiti, anche davanti a una divisa. Decisamente un tema da discutere al prossimo incontro di studi sulle dinamiche relazionali in carcere!
In fondo, chi l’avrebbe mai detto che l’amore può fiorire, e rischiare di essere punito, anche dietro le sbarre? Una lezione di audacia amorosa che ci ricorda quanto a volte la vita prenda strade inaspettate, persino nei momenti più inusuali.