Cronaca
ROMA OSTIENSE Chiuso ristorante cinese durante i controlli per la Movida

ROMA OSTIENSE Chiuso ristorante cinese durante i controlli per la Movida.
ROMA OSTIENSE Chiuso ristorante cinese durante i controlli per la Movida. Il provvedimento è giunto ad opera dei poliziotti del Commissariato Colombo, di concerto con il personale dell’ASL Roma 2 – Servizio Igiene, Alimenti e Nutrizione. Durante il monitoraggio della formazione di assembramenti, gli agenti, attraverso una vetrina ben visibile dalla strada, hanno notato un motoveicolo che sostava davanti alla cassa del locale, con cucina da asporto. Il successivo sopralluogo ha denotato gravi carenze igienico-sanitarie, costate la chiusura dell’esercizio fino all’eliminazione di tutte le irregolarità. Durante le verifiche, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto 50 kg di alimenti non tracciabili nè etichettati, immediatamente sequestrati per essere distrutti. Anche la cucina inoltre è stata trovata in pessime condizioni sotto il profilo della pulizia e della manutenzione. Nella disponibilità del titolare sono state invece trovate ingenti somme di denaro: 25.150 euro, in mazzette da 1000 euro e di vario taglio. Starà ora alla Guardia di Finanza accertarne la provenienza ai fini fiscali. Accertata infine nel sotterraneo la presenza di due stanze prive di finestre e areazione, probabilmente adibite ad abitazione, ed un letto ricavato in un soppalco. La Polizia Locale Roma Capitale – Polizia Edilizia sta ora effettuando ulteriori accertamenti circa la regolarità edilizia e la corretta destinazione d’uso dei locali.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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