Ultime Notizie Roma
ROMA A San Lorenzo manifesti con bestemmie…contro la blasfemia

ROMA A San Lorenzo manifesti con bestemmie. Ma si tratta di un’iniziativa contro la blasfemia.
ROMA A San Lorenzo manifesti con bestemmie. “Il mio Dio non è permaloso“, poi la scritta ‘Dioscotto‘. Queste le parole che recano almeno tre manifesti, attaccati in via di Porta Labicana, vicino la stazione Termini ma anche a due passi dalla Basilica di San Lorenzo. Nessuna offesa però all’origine. Si tratta di un’iniziativa di un anonimo street artist, unitosi ai Pastafariani unendosi a loro nella campagna per chiedere l’abolizione del reato di blasfemia nel mondo.
Dopo l’intervento di Hogre, arriva ora anche questa azione che manipola un’immagine pubblicitaria “per lavorare, con senso rovesciato, sui simboli “perbene” che essa utilizza“. Questo lo scopo esposto nella pagina di ‘Dioscotto‘, ossia la campagna nazionale della Chiesa Pastafariana Italiana per chiedere l’abolizione del reato di blasfemia.
“L’artista propone strategicamente una censura, coprendo il cucchiaio che va verso la bocca della moglie ‘perfetta’. L’atto della censura serve a svelare ciò che le religioni demonizzano. I desideri sessuali sono il gusto, il piacere, i sapori interdetti e banditi, che molte religioni non vogliono siano assaporati, considerandoli sacrileghi. Come spesso la pop art e il subvertising ci dimostrano, siamo indotti a percepire l’immagine per ciò che non si vede e si lascia supposto, non per ciò che essa è: era, in fondo, solo un cucchiaio, Dioscotto. Ma il nostro Dio non si offende e non si scandalizza“, si legge nelle motivazioni pastafariane. Già lo scorso marzo Roma fu invasa da simili manifesti.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
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