Cronaca
ROMA Colpo in un istituto religioso al Nomentano: le indagini

ROMA Colpo in un istituto religioso al Nomentano: le indagini.
ROMA Colpo in un istituto religioso al Nomentano. Gli ignoti ladri sono riusciti a portar via oro ed oggetti sacri. Vittima del furto l’Istituto Religioso delle Suore del Sacro Cuore del Verbo Incarnato di via Giuseppe Antonio Guattani.
Nella notte fra l’11 ed il 12 gennaio, ignoti si sono introdotti nella Confraternita, sita fra Villa Torlonia e la zona di piazza Bologna. Una volta all’interno, i malviventi hanno subito provveduto a scassinare un armadio blindato. In cui hanno rinvenuto oggetti in oro e sacri in metalli preziosi, donati dai fedeli alla Congregazione religiosa. Il colpo, secondo i primi accertamenti, avrebbe fruttato un ingente bottino.
Giunta sul posto, la Polizia ha acquisito le immagini di videosorveglianza delle ambasciate adiacenti alla struttura religiosa. La speranza è quella di ritrovarvi elementi utili per identificare la banda.
Non è la prima volta che istituti religiosi vengono colpiti da furti: uno simile fu infatti perpetrato lo scorso 22 novembre nella Basilica di San Lorenzo al Verano. Ignoti ladri vi erano entrati passando dall’adicacente cimitero monumentale e avevano sottratto dalla cassaforte circa 10mila Euro in contanti, oro, gioielli e donazioni fatte al convento dai fedeli.
Cronaca
2 ragazze trasportavano droga. A Roma cambia anche il genere degli spacciatori

Roma, maxi operazione antidroga: 15 arresti e centinaia di dosi sequestrate
Nell’ambito di una vasta e costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 15 persone e sequestrato ingenti quantitativi di droga, tra cui crack, hashish, marijuana, MDMA e cocaina, anche nella rara variante rosa.
I casi più rilevanti
- Ponte Mammolo – Due donne di 20 anni, a bordo di un’auto a noleggio e con atteggiamento sospetto, sono state fermate dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile. A seguito della perquisizione, sono state rinvenute dosi di crack e cocaina, oltre a 3.960 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.
- Circonvallazione Gianicolense – Sempre il Nucleo Radiomobile ha arrestato tre cittadini colombiani (due uomini e una donna) trovati in possesso di cinque involucri di cocaina – anche nella variante rosa – e crack. Recuperati 1.995 euro in contanti e alcuni arnesi atti ad offendere.
- Scalo Termini – In via Marsala, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno fermato un 27enne gambiano, trovato con 24 dosi di hashish e 2 di marijuana, oltre a 40 euro in contanti.
- Quarticciolo – Due arresti distinti, a carico di un cittadino egiziano e di uno tunisino, entrambi con precedenti, sorpresi a vendere dosi di stupefacente in strada. Sequestrati complessivamente 22,90 grammi di crack, 2,30 di cocaina e 770 euro.
- San Lorenzo – Un cittadino egiziano è stato fermato mentre cedeva cocaina a un acquirente, poi segnalato alla Prefettura. Poco distante, in un androne condominiale, i militari hanno rinvenuto 82,72 grammi di hashish e un coltello.
- Piazza Sempione – In via Nomentana, i Carabinieri della Compagnia Roma Parioli hanno arrestato un tunisino con precedenti, trovato con 6 dosi di hashish. Nella sua abitazione recuperati 760 euro in contanti e un taccuino con annotazioni sui guadagni.
- Balduina – In via Mario Romagnoli, angolo piazza della Balduina, un giovane egiziano è stato fermato con 1,6 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e 160 euro.
- Tor Bella Monaca – In via Giuseppe Toraldo, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato due cittadini sudamericani, trovati con dosi di cocaina, crack, hashish e MDMA, oltre a 440 euro.
Tutte le misure sono state convalidate dall’Autorità Giudiziaria.
Si ricorda che, trattandosi di procedimenti nelle fasi preliminari delle indagini, le persone arrestate devono ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.
Cronaca
La Polizia di Albano lavora sodo e arresta 4 persone in 3 sole operazioni

Albano Laziale, quattro arresti in tre operazioni distinte della Polizia di Stato
Cronaca Roma (e dintorni) perché è proprio il caso di scriverlo, visto che stavolta sono gli uomini del commissariato di Albano a essersi messi mostra grazie a delle attività che hanno dato i frutti sperati, infatti nel corso di ordinari controlli condotti dal personale dell’Ufficio UCT del Commissariato di zona, sono state eseguite tre distinte operazioni che hanno portato all’arresto complessivo di quattro persone, tra cui un latitante, un soggetto espulso rientrato illegalmente in Italia e due individui trovati in possesso di armi e sostanze stupefacenti.
Albano Laziale – Arrestato su Corso Matteotti un ricercato
Un cittadino italiano è stato fermato per un controllo in Corso Matteotti, ad Albano Laziale. A seguito delle verifiche, è emerso che lo stesso era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Latina. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Velletri.
Durante il controllo, è inoltre emerso che viaggiava a bordo di un’autovettura risultata rubata: per tale motivo è stato deferito in stato di libertà. Il veicolo è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.
Castel Gandolfo – Espulso dal territorio nazionale, rientra illegalmente: arrestato
Nel corso di un controllo a Castel Gandolfo, un cittadino albanese, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato riconosciuto mentre era alla guida di un’auto a noleggio.
Durante l’identificazione, ha esibito documenti riportanti generalità differenti rispetto a un controllo effettuato nel dicembre 2024. Grazie alla collaborazione con la Polizia Scientifica, è stato possibile accertare che l’uomo era stato espulso dal territorio nazionale e accompagnato coattivamente alla frontiera. Rientrato illegalmente in Italia, si era presumibilmente procurato documenti falsi.
Arrestato, al termine della convalida è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari.
Pavona – Armi e droga in casa: arrestati padre e figlio
Durante un servizio straordinario di controllo del territorio in località Pavona, gli agenti hanno fermato per un controllo un’autovettura a bordo della quale viaggiavano un uomo – già noto agli investigatori – e una donna.
Quest’ultima è stata trovata in possesso di una modica quantità di stupefacente, per cui è stata sanzionata amministrativamente.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata presso l’effettiva abitazione della coppia – individuata grazie all’esperienza investigativa degli agenti – ha portato al rinvenimento di un’arma clandestina con matricola abrasa, perfettamente funzionante e pronta all’uso, dotata di caricatore con tre cartucce e predisposta per l’installazione di un silenziatore, anch’esso sequestrato. Nello stesso appartamento sono state rinvenute ulteriori otto cartucce da fucile. Durante l’operazione, è stato inoltre identificato il figlio ventunenne dell’uomo, trovato in possesso di vari involucri contenenti hashish e cocaina, nonché bilancini di precisione e la somma in contanti di 770 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Completati gli adempimenti di rito, il padre è stato associato alla Casa Circondariale di Velletri, mentre il figlio è stato giudicato con rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto eseguito dagli agenti.
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