Ultime Notizie Roma
Raggi e lo stadio della Lazio: “Lotito? Da lui nessuna proposta”

Raggi e lo stadio della Lazio. Nella lunga intervista rilasciata sulle frequenze di Radiosei la Sindaca Raggi ha parlato anche di un eventuale stadio per la società biancoceleste.
Raggi e lo stadio della Lazio. La Sindaca di Roma è apparsa cadere dalle nuvole dopo la domanda del conduttore di Radiosei inerente l’impianto della squadra biancoceleste: “Quale stadio della Lazio? Sono in attesa che il presidente Lotito mi formuli una proposta. Io l’ho incrociato qualche volta, a qualche evento ufficiale e devo dire che ho provato a sponsorizzare un’idea che tra l’altro dovrebbe far parte, credo, da sempre, dei tifosi laziali, intendo il Flaminio. Sarebbe una cosa fantastica, ce lo auguriamo tutti. Se e quando il presidente Lotito vorrà formulare una proposta io la accolgo volentieri, vediamo, valutiamo quali sono le prescrizioni, le possibilità che dà la legge, i limiti urbanistici, sono in trepidante attesa“.
“PRESIDENTE QUANDO FORMULA QUESTA PROPOSTA?”
“In qualche incontro ufficiale ma in via molto informale, un po’ per scherzare, gli ho detto ‘presidente, questa proposta quando la formula?’ ma da quando mi sono insediata io non ho avuto alcuna proposta dal Lotito nè sul Flaminio nè su altre zone. La sede del Comune è nota. Stiamo dando per scontato che la Lazio prenderà il Flaminio. Se accadesse Lotito diventerebbe un eroe cittadino, per una parte della tifoseria, ma non ho ricevuto alcuna proposta. Tor Vergata? La legge è molto chiara: la proposta deve venire dal proponente, che può formulare una molteplicità di proposte per quanto riguarda i siti, che dovrebbero già possedere un impianto sportivo. Queste sono prescrizioni ineliminabili. Il resto si vedrà. Noi siamo aperti a qualunque proposta e poi, sulla base dei criteri di legge, criteri urbanistici, eccetera, la proposta verrà valutata senza alcun pregiudizio“.
LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER
INTANTO ACCESO BOTTA E RISPOSTA TRA RAGGI E MELONI>>>LEGGI QUI
Ultime Notizie Roma
Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza”

Denunciamo con sdegno la promozione, da parte di alcune note agenzie turistiche internazionali, di “tour della realtà” al confine con Gaza, trasformando la tragedia umana della popolazione palestinese in un’attrazione turistica. Siamo di fronte a un’operazione cinica e inaccettabile, che sfrutta la sofferenza e la distruzione provocate da mesi di guerra per offrire “esperienze forti” a pagamento, con pacchetti che promettono scorci di città bombardate e la possibilità di “vedere con i propri occhi il confine con Gaza”.
Il tutto mentre la popolazione palestinese è sottoposta a bombardamenti, assedi, fame e deportazioni. Questa mercificazione del dolore umano è un oltraggio alla memoria delle vittime, una forma moderna di pornografia bellica, che contribuisce a normalizzare l’occupazione, la violenza e la disumanizzazione di un intero popolo.
Mentre la comunità internazionale dovrebbe mobilitarsi per il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, c’è chi specula sulla guerra come se fosse un set cinematografico. È il riflesso più degradato di un sistema che fa profitto anche sulle macerie. Chiediamo l’immediata rimozione di questi “tour” dai portali di viaggio internazionali e l’apertura di un dibattito pubblico sull’etica del turismo nei contesti di conflitto.
Alcuni siti che promuovono questi viaggi sono tra i più visitati al mondo e contribuiscono a una narrazione tossica, che presenta solo un lato della guerra, legittimando l’occupazione e criminalizzando le vittime. Esprimiamo piena solidarietà al popolo palestinese e continueremo a battersi, in Italia e in Europa, contro il genocidio in corso a Gaza e contro ogni tentativo di strumentalizzarne il dramma. La guerra non è uno spettacolo. La morte non è un souvenir. Il turismo dell’orrore è complicità con il genocidio!”. Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
-
Cronaca2 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca4 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca2 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”