STADIO DELLA ROMA LOMBARDI

Roberta Lombardi, capogruppo del M5s in Regione Lazio ha risposto alle domande e ha dichiarato che il progetto dello stadio della Roma si bloccherà, ecco le sue parole:

“Stop al nuovo stadio, Raggi non faccia finta di nulla. Non credo De Vito agisse da solo. Ho parlato con De Vito e gli ho detto di dimettersi già a giugno, tramite un messaggio che ho reso pubblico perché per me vale la regola di Gianroberto Casaleggio: quando hai un dubbio, nessun dubbio. Non mi risulta che Raggi abbia mai chiesto a Marra di dimettersi dopo gli articoli sui suoi rapporti con Scarpellini, né che abbia chiesto a Lanzalone di uscire dal cda di Acea dopo il suo arresto. Si è dimesso solo una settimana fa, dopo che ho ricordato ai miei colleghi nazionali che forse non era il caso stesse ancora li’“.

Sugli arresti di Marra, Lanzalone, De Vito, può continuare come se nulla fosse, Lombardi risponde: “Assolutamente no. Sullo stadio il consiglio comunale dovrebbe annullare in autotutela la delibera, perché, come ha detto la procura, è possibile ci sia stato un vizio nell’individuazione dell’interesse pubblico. Non ci sarebbero penali. E si può lavorare con l’AS Roma per individuare un nuovo sito. Sarebbe invece un danno per Parnasi, arrestato per corruzione, ma che alla firma della convenzione tra Eurnova e comune realizzerebbe una plusvalenza di 80 milioni di euro”.

L’addio di De Vito toglie il caso? “No. Feci una proposta su come gestire un’amministrazione complicata come Roma già nel 2016: era il minidirettorio. Guarda caso i problemi cominciarono dopo lo scioglimento. Dopo Mafia capitale era necessario un sistema di controllo. Non si può andare avanti facendo finta che ogni tanto ne arrestano uno e noi tiriamo dritto. Nella scorsa legislatura presentammo una proposta per lo Ius soli temperato. Non è nel contratto di governo ma il Pd ripropone il tema, dovremmo valutarlo”.