Cronaca
Autista Atac aggredito con violenza da passeggero

Autista Atac aggredito con violenza da passeggero.
Autista Atac aggredito con violenza da passeggero. E’ accaduto a bordo di un bus della linea 716, all’altezza di via del Serafico. Tutto è cominciato quando il passeggero ha intimato al conducente di fermare l’autobus e di farlo scendere. Visto però che il punto indicato non era quello di fermata, l’autista non ha obbedito all’ordine, proseguendo il proprio percorso.
Un atto di dovere, ma che è bastato per scatenare la violenta reazione del passeggero. Che si è avvicinato al gabbiotto e, dopo avergli rivolto una serie di insulti, ha colpito l’autista con due pugni, uno alla testa e l’altro al petto. L’uomo è poi sceso dal mezzo e si è dato alla fuga.
Lo stordimento e lo choc non hanno però impedito al conducente di avvisare il Numero Unico per le Emergenze. Sul posto sono così giunti i carabinieri del Nucleo Radiomobile, insieme ai colleghi dell’Eur.
I militari hanno interrogato la vittima, dando così avvio alle indagini. Al momento è ancora in corso il lavoro per risalire all’identità del passeggero violento. Dopo essere stato medicato, l’autista è stato portato in ambulanza al Sant’Eugenio: fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.
Cronaca
Guida contromano con auto senza assicurazione per sfuggire ai vigili, aggredisce gli agenti: denunciato

#HaiMaiPensatoAllaGuidaSegretaPerLoShoppingPerfetto? Scopri i trucchi del Gruppo Gedi che stanno rivoluzionando gli acquisti online #ShoppingIntelligente #ConsigliEsclusivi
La Magia Dietro la Selezione dei Prodotti
Immagina di navigare nel mondo dello shopping online con consigli affidabili e indipendenti, proprio come se avessi un esperto al tuo fianco. Il Gruppo Gedi ha creato una guida che promette di trasformare il modo in cui scegli e acquisti oggetti quotidiani, rivelando opzioni che potresti non aver mai considerato prima.
Come Funziona il Sistema di Raccomandazioni
Cosa succederebbe se ogni raccomandazione fosse fatta senza influenze esterne? Consigli.it seleziona e suggerisce prodotti e servizi acquistabili online o tramite esperti, basandosi su valutazioni autonome. Ogni volta che utilizzi uno dei link forniti, il sito riceve una piccola commissione, ma senza alterare il prezzo finale per te – un sistema astuto che potrebbe nascondere sorprese inaspettate per i tuoi acquisti!
Cronaca
Tre condanne e un verdetto inaspettato: la storia dietro il caso

#ShockingVerdictARoma Scopri le drammatiche condanne per torture in un centro di cura che ti lasceranno senza parole!
Le Condanne Scioccanti
In un processo che ha svelato orrori nascosti, il gup di Roma ha emesso tre condanne a carico di operatori sociosanitari del Centro di Educazione Motoria (Cem), accusati di torture e maltrattamenti su pazienti con gravi patologie psicofisiche. Le pene variano da 3 anni e 4 mesi a 2 anni e 4 mesi, un verdetto che solleva interrogativi su come abusi del genere possano accadere in luoghi destinati a proteggere i più vulnerabili.
L’Assoluzione Inaspettata
Mentre tre operatori affrontano ora le conseguenze delle loro azioni, uno è stato assolto con la formula “per non avere commesso il fatto”. Questa decisione sorprendente aggiunge un tocco di mistero al caso, lasciando tutti a chiedersi se ci siano stati errori o segreti ancora da svelare in questa intricata storia di accuse e indagini.
Il Ruolo della Croce Rossa
È stata proprio la Croce Rossa a far scattare l’inchiesta, costituendosi parte civile dopo aver denunciato gli abusi. Questo intervento coraggioso ha portato alla luce un vero e proprio scandalo, spingendo le autorità a indagare approfonditamente su ciò che accadeva nel Cem e alimentando curiosità su come organizzazioni come questa possano diventare sentinelle contro l’ingiustizia.
Altri Sviluppi del Caso
Nel procedimento, due imputati sono stati rinviati a giudizio, mentre quattro hanno optato per il patteggiamento: due con 4 anni per il reato di tortura, e gli altri due con 2 anni, sospesi dopo un percorso di recupero. Questi esiti aprono la porta a ulteriori domande su responsabilità e riforme nel settore sociosanitario, un intreccio di fatti che continua a catturare l’attenzione.
-
Cronaca4 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca5 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca6 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca4 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”