Politica
Il premier Conte: “Rispettiamo le regole, la differenza la devono fare i cittadini”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lancia un appello ai cittadini italiani: “Seguiamo le regole e l’Italia si rialzerà. La vera differenza ora la devono fare tutti i cittadini”.
In un’intervista rilasciata a la Repubblica il premier Conte si rivolge ai cittadini: “Rispettiamo le regole. Dobbiamo fidarci degli scienziati. Manteniamo la distanza di un metro, evitiamo baci, abbracci, strette di mano. Per parte nostra con il decreto-legge approvato venerdì sera abbiamo predisposto un piano straordinario per rinforzare il personale medico e infermieristico. Mentre con altre iniziative ci siamo garantiti alcune linee produttive, qui in Italia, per disporre di attrezzature specialistiche per terapia intensiva e sub-intensiva”. Il premier dichiara di essersi sottoposto anche lui al tampone e di essere risultato “negativo”.
Sulla chiusura delle scuole: “Non era una decisione facile. Sappiamo che stiamo chiedendo alle famiglie e ai tanti genitori con figli uno sforzo non trascurabile. Nei prossimi giorni avremo un quadro più chiaro sugli effetti delle misure adottate. Decideremo se prolungare questa misura comunicandola per tempo alle famiglie”. Sulla fuga di notizie riguardo i contenuti del decreto dichiara: “Quell’anticipazione ai media è stata improvvida. L’ho detto chiaramente. In questa fase così complessa è fondamentale parlare con una sola voce. D’ora in poi adotteremo rigide misure affinché non trapelino provvedimenti non definitivi”.
Poi precisa: “Il Nord non è propriamente una zona rossa perché non abbiamo posto un divieto assoluto di ingresso e di uscita tra le due grandi aree del paese. Abbiamo introdotto delle limitazioni alla circolazione delle persone che valgono anche all’interno dell’area settentrionale. Tutti sono invitati a diradare le occasioni di trasferimento limitandole a esigenze lavorative, a casi di necessità e a motivi di salute. Il governo ha messo sul piatto subito 7,5 miliardi di euro per sostenere le imprese più direttamente colpite ma anche le famiglie e i lavoratori con opportuni ammortizzatori sociali. Non ci fermeremo certo qui ma dovremo ricorrere a una terapia d’urto massiccia. Per uscire da questa emergenza daremo fondo a tutte le nostre risorse umane ed economiche”.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni6 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Roma e dintorni7 giorni fa
Azzannato da pitbull e vivo grazie a un passante: “Io fortunato sopravvissuto”