Politica
CORONAVIRUS Speranza: “Useremo il pugno duro”

Per contrastare il contagio del coronavirus Roberto Speranza annuncia: “Pugno duro contro gli atteggiamenti intollerabili”.
Per combattere il coronavirus il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia il pugno duro: “Basta con le persone che risultano positive e se ne vanno in giro. Le istituzioni devono usare un pugno molto duro. Il virus non è uno scherzo. Servono comportamenti corretti ovunque”. L’obiettivo del governo è contenere il diffondersi dell’epidemia per “evitare il dilemma delle terapie intensive”, facendo riferimento all’ipotesi delle priorità che privilegerebbero chi ha più probabilità di sopravvivenza.
Nessuna iniziativa personale al di fuori delle disposizioni delle autorità sarà accettata: “Non ci sono supereroi se non i nostri medici, infermieri e operatori che ogni giorno lavorano nei luoghi di trincea di questa battaglia incredibile. Voglio ancora credere che questo sia un grande Paese che si ritrova a fronteggiare una situazione di effettiva difficoltà e di serietà. Inedita rispetto al passato. È un fatto completamente nuovo, non è mai accaduto prima a livello globale. Stiamo affrontando una crisi senza precedenti. Ma il Paese ha la forza e l’energia per andare avanti. Per questo c’è bisogno di un patto vero con le persone. I comportamenti virtuosi di ciascuno sono decisivi. I decreti non bastano. Quanto stiamo facendo è utile e importante. Ma senza una scelta di natura individuale, senza comportamenti corretti da parte di ognuno, la battaglia sarà sempre più difficile. È necessario, ad esempio, limitare la mobilità solo ai casi esplicitati nel decreto, questioni essenziali. Ma in queste settimane ho avuto la sensazione che una parte del nostro Paese abbia sottovalutato la situazione”.
Infine: “La blindatura delle prime zone rosse è sostanzialmente superata. Anche perché la situazione epidemiologica è cambiata. Le decisioni che stiamo prendendo sono ispirate dai nostri scienziati. Il messaggio di fondo che diamo all’opinione pubblica è molto netto”.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni6 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas