Cronaca
ROMA TBM Nasconde droga e armi in casa: pregiudicato nei guai

ROMA TBM Nasconde droga e armi in casa: pregiudicato nei guai.
ROMA TBM Nasconde droga e armi in casa. Protagonista della vicenda un 30enne romano, già agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti. Dopo essere stato osservato dai Carabinieri della Stazione Tor Bella Monaca, per lui sono scattate nuovamente le manette. A insospettire i militari lo strano viavai di persone proveniente dall’abitazione dell’uomo, in via dell’Archeologia. Così, la scorsa notte è scattato il blitz, che ha portato a una brutta sorpresa: il 30enne utilizzava infatti l’appartamento come ‘retta‘, nascondiglio per droga e armi. Sono stati quindi rinvenuti, all’interno di una busta di cellophane, 140 involucri di cocaina, insieme ad una pistola Smith & Wesson. Quest’ultima, provvista di caricatore con 5 cartucce all’interno, è risultata rubata circa un anno fa. L’arresto del 30enne è stato poi convalidato dal Giudice nel rito direttissimo, al cui termine l’uomo è stato condannato a 6 anni di carcere.
Sempre in zona Tor Bella Monaca è stato inoltre pizzicato un 27enne romano, disoccupato e con precedenti. L’accusa a suo carico è resistenza a pubblico ufficiale: i Carabinieri ne hanno infatti notato il fare sospetto nello stesso stabile di via dell’Archeologia e lo hanno fermato per un controllo. L’uomo ha però risposto sferrando verso i militari spintoni e calci. Bloccato, è stato perquisito e trovato in possesso di 3510 euro, di cui non ha saputo giustificare la provenienza. La somma è stata sequestrata e per il 27enne è scattata una denuncia in stato di libertà.
Cronaca
Race for The Cure: la marea rosa attraversa il cuore di Roma

#Hai mai visto 150.000 persone correre per la vita in una marea rosa che promette di cambiare tutto? #RaceForTheCure
La corsa che ha invaso Roma con speranza e solidarietà
Più di 150.000 persone hanno trasformato il cuore di Roma in un oceano di colori e determinazione durante la 26esima edizione della Race for the Cure, l’evento mondiale più grande contro i tumori al seno. Organizzata da Komen Italia e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, questa manifestazione ha unito sport, prevenzione e comunità in un’atmosfera di ispirazione pura. Immagina strade affollate, volti sorridenti e un’energia contagiosa che ha invaso il Circo Massimo e le vie del centro: un vero spettacolo che ti fa riflettere su quanto possa essere potente un gesto collettivo.
Le eroine in rosa che stanno ispirando il mondo
Al centro di tutto ci sono le Donne in Rosa, donne coraggiose che affrontano o hanno sconfitto il tumore al seno, diventando simbolo di forza e resilienza. Come ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, questa è “un miracolo civile” che manda un messaggio potente sulla vita e sulla solidarietà. Ogni anno, ben 56.000 donne in Italia ricevono una diagnosi di tumore al seno – un numero che fa riflettere e che rende questi eventi non solo una corsa, ma una vera rivoluzione personale e sociale.
Il villaggio della salute: dove la prevenzione diventa realtà
L’anima dell’iniziativa è stata il villaggio della Salute, attivo per quattro giorni e coordinato dalla Fondazione Policlinico Gemelli insieme a Komen Italia. Qui, oltre 4.000 prestazioni gratuite di diagnosi precoce hanno raggiunto soprattutto donne in situazioni di fragilità economica, offrendo un’opportunità unica per la salute. Non mancano le sorprese: tra gli stand più gettonati, uno dedicato all’acqua come risorsa vitale, con Acea che ha portato una squadra di oltre 450 persone per enfatizzare il legame tra idratazione, vita e prevenzione. Anche Sport e Salute si è unito alla festa con circa 50 dipendenti, guidati dal presidente Marco Mezzaroma, rendendo l’evento un mix irresistibile di sport e consapevolezza.
L’impatto che sta cambiando la lotta al cancro
Secondo Riccardo Masetti, fondatore di Komen Italia, questa manifestazione è uno degli appuntamenti di solidarietà più affollati di Roma, grazie alla generosità di tutti i partecipanti. Da oltre 20 anni, Komen Italia ha investito più di 31 milioni di euro in progetti di prevenzione, ricerca e supporto alle pazienti, promuovendo migliaia di giornate dedicate alla salute femminile, finanziando borse di studio per medici e avviando iniziative innovative. È un impegno che cresce ogni anno, lasciando tutti a chiedersi: cosa potrebbe succedere se ancora più persone si unissero a questa causa?
Cronaca
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Le parole toccanti del fratello
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