29 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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SCUOLA Trovato l’accordo: apertura il 14 settembre

Ufficiale: l’apertura della scuola è fissata per il 14 settembre. Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro in classe.

Apertura scuola fissata al 14 settembre. Il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi ha dichiarato: “Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre. Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola. Ciò ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola. Chiudere le scuole è stata una scelta molto sofferta, che nessuno pensi che il governo l’abbia presa a cuor leggero. Vogliamo classi meno affollate. Le cosiddette classi pollaio a me non piacciono affatto, non le tolleriamo più”.

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha spiegato: “Vogliamo fare scuola anche fuori dalla scuola. Portiamo gli studenti nei cinema, nei teatri, nei musei. Facciamo in modo che respirino la cultura di cui hanno bisogno. Portiamo anche i più piccoli al parco quando il tempo lo consente a fare lezione. Le linee guida sono immediatamente operative. Ci sono soluzioni e risorse per queste soluzioni. Un miliardo in più stanziato è davvero tanto. Non è stato facile ma è un altro segnale che la scuola è al centro dei nostri pensieri. Amiamo la scuola, è il centro del nostro futuro. Con i fondi possiamo assumere fino a 50.000 persone, tra personale docente e non docente con contratto determinato”.

Come commentato dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini: “Un ottimo risultato in cui le Regioni hanno avuto un ruolo determinante nella costruzione di un Piano scuola 2020-2021 che rispondesse il più possibile alle diverse esigenze dei docenti e dei dirigenti scolastici, degli studenti e degli enti locali”. Soddisfazione del ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato: “Un primo importante passo avanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare insieme anche con il massimo coinvolgimento delle forze sociali. È essenziale investire nuove ingenti risorse per garantire la riapertura di tutte le scuole nella massima sicurezza. È un obiettivo fondamentale su cui tutto il Paese deve essere unito”.

Il sottosegretario all’Istruzione Peppe De Cristofaro: “Le scuole riapriranno l’1 settembre per i corsi di recupero e il 14 c’è la riapertura vera e propria. Il 20 settembre spero davvero che si riesca a fare quello che in tanti stanno chiedendo, cioè cercare luoghi alternativi alle scuole per svolgere le elezioni. Diversamente sarebbe onestamente un cazzotto nell’occhio e una vera beffa. Spero si risolva positivamente. La didattica a distanza sotto i quattordici anni non si fa, si fa soltanto per la scuola secondaria di secondo livello ma in condizioni assolutamente residuali, quando è proprio impossibile dare vita alla didattica normale. L’impegno e l’obiettivo del Governo è riportare dal 14 settembre tutti gli studenti in aula in presenza e immaginare la didattica a distanza come vera e propria extrema ratio”.

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