La statua di Indro Montanelli imbrattata da Rete Studenti Milano e LuMe. Il Sindaco Beppe Sala interviene con un videomessaggio diffuso sui social.

Rete Studenti Milano e LuMe- Labratorio universitario Metropolitano hanno rivendicato l’imbrattamento della statua di Indro Montanelli a Milano, avvenuto nella notte tra sabato e domenica. I collettivi chiedono “l’abbattimento della statua”, ritenendo il giornalista “un colonialista che ha fatto dello schiavismo una parte importante della sua attività politica”, e che per questo “non può e non deve essere celebrato in pubblica piazza”. Indro Montanelli fu infatti volontario nella guerra coloniale in Eritrea dove comprò una giovanissima moglie di 12-14 anni. Il Sindaco Beppe Sala ha pubblicato un video su Facebook nel quale spiega di aver visto “il video in cui Montanelli confessa quello che è successo in Africa” e si dice “disorientato dalla leggerezza con cui confessa un comportamento del genere”. E tuttavia, sottolinea Sala, “Montanelli è stato di più, è stato un grande giornalista che si è battuto per la libertà di stampa, un giornalista indipendente, che forse per tutti questi motivi è stato gambizzato”. Il Sindaco invita tutti a riflettere: “Noi, quando giudichiamo le nostre vite, possiamo dire di essere senza macchie?”