Nella notte proteste violente contro il coprifuoco a Napoli e Salerno; scontri tra Forze dell’Ordine e manifestanti
Dopo l’annuncio del nuovo coprifuoco un gruppo di commercianti e piccoli imprenditori si sono riuniti a Napoli e a Salerno per manifestare in modo pacifico contro le decisione prese da De Luca. Poco dopo, però, le cose hanno preso una piega diversa, con l’arrivo di numerosi giovani giunti in risposta a un tamtam partito sui social. La protesta contro il Governatore della Regione diventa molto più violenta. Partono gli scontri davanti alla Regione: assalto ai blindati della polizia, sprangate, grida e striscioni. “Tu ci chiudi, tu ci paghi” e “La salute è la prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”, recitava il testo di alcuni. Molti i giovani indossavano maschere con le fattezze di De Luca. La Polizia in assetto anti guerriglia ha risposto con lancio di fumogeni. “Comportamenti criminali“, è stata il commento del Questore, che passerà le immagini della sommossa alla Digos.