28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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Il Ministro per gli Affari Regionali invita alla pazienza e alla cooperazione: “Non dobbiamo farci abbattere”

In Italia abbiamo 600-700 morti al giorno. Discutere di cenoni e feste  lo trovo davvero fuori luogo“. Queste le parole di Francesco Boccia, Ministro per gli Affari regionali. Ospite a  La Vita in Diretta su Rai1, il Ministro ha espresso fermamente l’opinione seconda cui sarebbe estremamente prematuro parlare di celebrazioni natalizie. Per non parlare di possibili vacanze sulla neve. “Oggi non ci sono le condizioni”, ha affermato. L’Italia ha superato i 50mila morti dall’inizio della pandemia. Mai come in questo momento sentiamo il dovere di evitare una terza ondata, che non significa chiudersi in casa ma consentire agli operatori sanitari di fare al meglio il loro lavoro”, ha spiegato Boccia. Il Ministro si mostra comprensivo verso le difficoltà che la popolazione sta vivendo, ma chiede di mantenersi uniti. “Non dobbiamo perdere il senso di comunità, quello che è venuto fuori nella prima ondata e che ci ha consentito anche di dimostrare che il Paese ha una capacità di reazione molto forte. So che è dura, per le famiglie, per i ragazzi che vanno a scuola, per i lavoratori sanitari e per tutti quanti noi. Però dobbiamo reggere ancora questo mese, dobbiamo tenerci per mano e sono sicuro che vinceremo e ne usciremo più forti di prima. Ma non dobbiamo farci abbattere e perdere il senso di comunità che fa dell’Italia il Paese eccezionale che è”. E sui possibili spostamenti tra Regioni per i ricongiungimenti in vista delle festività natalizie Boccia ha aggiunto: “Di certo io sono fermamente contrario a spostamenti come quelli che ci sono stati nell’estate. Anche gli errori fatti sulle spiagge e sulle piste da ballo non vanno ora ripetuti sulle piste da sci e nei rifugi”.

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