Lo studio arriva direttamente dalla Generalitat de Catalunya ma anche in Finlandia ci lavorano già da settembre. I cani riconoscono le persone positive al Covid: possono aiutarci nella lotta al Coronavirus?
“I cani non riconoscono l’odore del virus, quanto piuttosto quello che il corpo produce quando viene infettato. Hanno una sensibilità olfattiva a diversi odori che si manifestano come risultato dei cambiamenti metabolici che si verificano nei pazienti. Devono essere addestrati in anticipo a riconoscere odori specifici. Uno studio dell’Università di Hannover ha evidenziato che i cani hanno avuto fino al 94% di successo nel rilevare le persone con Covid-19. Possono essere utilizzati in luoghi pubblici? È ancora troppo presto per dirlo poiché non sappiamo se i cani possano rilevare le persone infette in un contesto reale e se hanno la capacità di farlo anche in luoghi pubblici. Inoltre, sono necessari ulteriori studi per capire se i cani possano differenziare un’infezione da Covid-19 da un’altra, come una semplice influenza. La situazione è più complessa di quanto possa sembrare a priori”, dichiara Daniela Leal veterinaria della Barkin.