Cronaca
Chiuso bar in piazza Ragusa, la disposizione della Questura

Ieri mattina è stato notificato, dagli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, il decreto emesso dal Questore di Roma relativo alla sospensione della licenza di “somministrazione e vicinato”, al titolare di un bar di piazza Ragusa
TUSCOLANO NORD – Le motivazioni che hanno condotto all’emissione del provvedimento, con conseguente chiusura dell’esercizio per 7 giorni, sono state le numerose segnalazioni da parte dello stesso Distretto di Polizia che hanno evidenziato come l’esercizio fosse diventato teatro di eventi accaduti sia all’interno che nelle relative pertinenze atti a minare l’ordine e la sicurezza pubblica. Tra questi, nella fattispecie, un episodio del primo ottobre scorso, quando, intorno alle 3.50, gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti presso il bar per sedare una lite violenta scoppiata tra due avventori entrambi in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, nel corso della quale, i contendenti, con vari precedenti di polizia, erano rimasti feriti. Successivamente, il 13 febbraio, sempre di notte, i poliziotti erano nuovamente intervenuti presso l’esercizio pubblico per sedare l’ennesima lite tra un avventore ed un soggetto qualificatosi come addetto alla sicurezza del bar durante la quale il primo aveva denunciato di aver subito lesioni personali con la perdita di un dente. Inoltre, numerose segnalazioni ed esposti da parte di alcuni cittadini erano pervenuti negli uffici di polizia e segnalavano la presenza di avventori, soliti stazionare nell’area esterna dell’attività in atteggiamento molesto, spesso ubriachi, dediti a urla e schiamazzi. A partire dal mese di marzo e fino all’ottobre scorso, si sono registrate almeno 13 occasioni durante le quali è stata riscontrata, da parte della Polizia di Stato, la presenza di soggetti pregiudicati soprattutto per reati contro la persona o in materia di stupefacenti.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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