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Lamorgese, assist a Salvini: “Le navi restano 4-5 giorni in mare, non ripartono subito”

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Lamorgese, assist a Salvini: “Le navi restano 4-5 giorni in mare, non ripartono subito”

Assist della Lamorgese a Salvini nel corso del processo Gregoretti, a carico dell’ex ministro dell’Interno

Matteo Salvini è accusato di sequestro di migranti a bordo della nave Gregoretti. Dal successore, l’attuale ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, l’assist nel corso della testimonianza in Aula: “Le navi che vanno a fare soccorso in acque Sar libiche non tornano subito indietro ogni volta che effettuano un salvataggio. Tante volte, con dei soccorsi effettuati, si fermano nelle aree libiche anche tre, quattro giorni in attesa di recuperare il più possibile coloro che sono in difficoltà. Quindi stiamo parlando di navi che hanno la possibilità di stare ferme con delle persone appena recuperate in acqua”.

Place of Safety

 Fanno stare le persone sulle imbarcazioni anche per quattro, cinque giorni, perché loro chiedono il Pos (place of safety) quando hanno l’imbarcazione piena e poi ritornano”.  Chiedono il Pos con la procedura descritta prima nelle acque Sar libiche, poi a Malta e poi in Italia. Se fossero in condizioni di non poter restare, allora appena recuperati dovrebbero immediatamente avvicinarsi verso Paesi sicuri come Malta e l’Italia, e non sempre è così perché talvolta rimangono anche più giorni. Differenze tra i casi Diciotti, Gregoretti e Ocean Viking? Alla fine il risultato è stato più o meno analogo a quello precedente anche se con motivazioni diverse”.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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