AscoltaDraghi vuole Conte fuori dal governo. Beppe Grillo lo ha confermato.
Questa è la notizia della giornata. A rispondere è il diretto interessato Giuseppe Conte, ex presidente del Consiglio Italiano, che ai giornalisti ha così risposto: “Innanzitutto vorrei precisare che Grillo mi aveva già riferito di queste telefonate, quindi vorrei chiarire che noi siamo una comunità, lavoriamo insieme, quindi ero già stato informato di queste telefonate”.
Draghi contro Conte
“Beh, io trovo sinceramente grave che un premier tecnico, che ha avuto da noi sin dall’inizio l’investitura di formare un governo di unità nazionale, si intrometta nella vita di forze politiche che fra l’altro lo sostengono. Vorrei ricordare che noi sin qui abbiamo sempre continuato a sostenere il governo con lealtà, correttezza, non nascondendo i passaggi difficili per noi che ci hanno procurato sofferenza. Sono rimasto sconcertato. Non immaginavamo che ci fossero questo tipo di telefonate”.
Conte frecciatina a Di Maio
Alla fine non ci voleva tanto per capire che Draghi vuole Conte fuori dal governo, ma non è molto corretto, anzi, l’azione di un premier tecnico messo lì per grazia divina. Conte non ci sta e alla fine del suo intervento alla stampa di toglie qualche sassolino dalla scarpa facendo un appello “Dico una cosa, lo dico a tutti. Noi come movimento siamo sotto attacco, perché alcune nostre posizioni non rientrano in quello che è il pensiero diffuso, il pensiero dominante. Qui sono in gioco i valori della democrazia. Sappiate che la nostra forza morale è più forte di tutto.
Noi siamo qui non per le poltrone, non per i giochi di potere, ma per difendere i bisogni degli italiani, di quelli che non hanno voce, di quelli che non contano tradizionalmente. Questa forza non ce la può togliere nessuno. Si conferma per altro, che la costituzione di un nuovo gruppo rispondono a logiche manovre di palazzo. Il nostro obiettivo non è sostenere Draghi, ma sostenere e tutelare gli interessi degli italiani!”.
