Nuovi guai per Attilio Gregori. Nei giorni scorsi gli agenti della Digos hanno comminato al mister del Monterotondo una denuncia in stato di libertà. La sua colpa, aver violato le norme a tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive. Non è la prima volta che il tecnico, un passato da portiere nella Roma, si attira problemi con la giustizia. Qualche mese fa era stato infatti squalificato per diverse giornate per bestemmie e frasi razziste verso un giocatore di colore.

Stavolta il Questore di Rieti ha emesso nei suoi confronti un Daspo di un anno. Gli episodi di cui si sarebbero verificati nel corso della partita contro il Fiamignano Valle del Salto, valida per il girone B della Prima Categoria laziale. Un match disputato a porte chiuse e con il divieto di trasferta per i tifosi del Monterotondo, a causa delle intemperanze della gara di andata. Ma, visto il persistente rischio di disordini tra le due tifoserie, il Questore ha spedito in campo un ingente numero di forze dell’ordine.

Neanche in campo tuttavia la tensione è mancata, come hanno dimostrato i numerosi rossi sventolati all’indirizzo di componenti di entrambe le squadre. Al termine, il tabellino del risultato recitava un rocambolesco pareggio per 1-1. Proprio al fischio finale dell’arbitro, Gregori si sarebbe avvicinato all’entrata dello stadio, vicino agli spogliatoi. Qui avrebbe iniziato a urlare offese e minacce nei confronti dei giocatori avversari. Il tutto prima di essere allontanato dalle forze dell’ordine.