29 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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Gisella Cardia, torna a parlare la veggente di Trevignano: “La Madonna è dalla mia parte”

Gisella Cardia, il ritorno. La veggente ha presenziato ieri al cosiddetto ‘incontro’ con la Madonna, che, come ogni 3 del mese, si svolge nel ‘Campo delle Rose’ di Trevignano. L’evento si è ripetuto in un clima non certamente dei migliori, tra ordinanze di sgombero dell’area (che è vincolata), indagini delle autorità, civili ed ecclesiastiche, e un’opinione pubblica sempre più scettica. Ciò non ha però impedito ai sodali di riunirsi per ascoltare le parole della donna. Che ha pronunciato una vera e propria invettiva, in primis contro i giornalisti. “Vogliono sapere come sto – ha detto – Sto bene grazie alla mia fede. Perchè dalla mia parte ho Dio e la Madonna“.

In questi due mesi e mezzo, anche tre – ha aggiunto – mi hanno detto di tutto. Mi hanno dipinta come un mostro, cattivo, speculatrice di miracoli. A loro vorrei fare una domanda. Come si possono definire quelle persone che impediscono la preghiera? Che non vogliono essere ricordate come la Madonna di Trevignano? Che impediscono alle persone di venire qui a pregare. A loro dà fastidio la preghiera, è con lei che ce l’hanno e non con me. Vogliono che la statua della Madonna vada giù“. Quindi, secondo Gisella, Tar e Comune vorrebbero sgomberare tutto non per tutelare il luogo, ma per impedire la libertà di culto.

Siamo stati quasi ricattati – prosegue – Vogliono espropriarci il terreno se continuiamo a venire qui, a casa nostra, a pregare. Hanno anche chiamato una task force di poliziotti di ogni genere, come se fossimo in uno stadio dove si attendevano più di mille persone“. E a proposito delle lamentele dei commercianti del paese, ricorda: “Mi dicono che faccio business. Io non ho mai preso un centesimo. Mentre gli alberghi e i ristoranti sono pieni“. E conclude ribadendo la volontà di non fermarsi: “Non sono io il male, lo è chi è contro di me. E intendo continuare a pregare in questo luogo benedetto da Dio“.

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