Attualità
Sabaudia: Braccianti stipati come sardine, partono le indagini

Ormai sono due anni che si susseguono indagini su datori di lavoro estremamente violenti e avidi nei confronti dei propri braccianti. Segno evidente che, se mai ci fosse stato bisogno di una prova, il problema dello sfruttamento dei braccianti c’è eccome.
I primi a lamentarsi sono i Sindacati, che chiedono da anni giuste condizioni di lavoro per le migliaia di braccianti sfruttati. Non esistono straordinari perchè non esistono “ordinari”: ogni giorno lo decide il gestore quanto si lavora. Se fa troppo caldo puoi avere un cappello con la visiera, ma dato che sei nero la crema solare non serve. Non serve nemmeno uno stipendio decente perchè “già è tanto che lavori nelle tue condizioni”.
Bello sapere che gli immigrati neo-sbarcati e quelli che lavorano per il visto, hanno come scelta più papabile la morte celebrale sotto il sole di Sabaudia. Non esiste un singolo Italiano che avrebbe mai sopportato così tanto tempo uno strazio simile.
Il caldo uccide i braccianti: è il caso di Naceour Messaoudi, bracciante 57 enne morto per le estreme conseguenze di un insolazione. Il contratto “prolungato” (anche se prolungato non rende l’idea) con il sole che scotta se lo è portato via. Come fanno questi “geni dello sfruttamento” a non farsi quasi mai trovare?
Si tratta di una questione sia legale che psicologica: si usano diversi trabocchetti per sviare le indagini e non farsi trovare, poi si convince il bracciante che questo è il massimo a cui può ambire e che ci saranno ripercussioni. Queste “ripercussioni” spingono il bracciante al silenzio e al lavoro, mentre le forze dell’ordine non possono fare nulle per intercettare questi assassini a pieno titolo
Attualità
Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!
Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.
Le prime segnalazioni dall’incidente
Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.Cosa potrebbe aver causato lo scontro?
Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.
Attualità
Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.
Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.
Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini
A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.
Cosa prevede la nuova regola ENAC
La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.
Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.
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