Attualità
Spray al Peperoncino al concerto di Travis Scott: panico al Circo Massimo

Sulla scala 23 del Circo Massimo è stato spruzzato dello spray al peperoncino, che ha causato il panico tra la folla. Quello che i Vigili si sono trovati davanti era uno scenario paventoso: centinaia di ragazzi hanno sfondato le zone autorizzate per scappare dallo spray al peperoncino.
Le manovre di contenimento della enorme massa di persone che stava fuggendo dallo spray al peperoncino è stata svolta dai Vigili del Fuoco. Lo spray è stato diffuso nell’aria nella zona del prato, lontano dalla zona del pit.
Ricordiamo che l’uso di spray al peperoncino all’interno di concerti o luoghi affollati è una delle maggiori cause di morte ai in questi ultimi. Il panico è dilagato tra la folla inerme che poteva solo fuggire, travolgendo coloro che si trovavano sdraiati o seduti.
Non ci sono stati danni rilevanti a persone tali che si può parlare di “tragedia”, ma non è sicuramente una buona pubblicità a Roma. Perchè gli eventi della capitale spesso sono così poco monitorati?
Già da prima dello spettacolo si parlava di “controlli velleitari” e si ci preparava ad imbarcare qualsiasi oggetto si volesse. Le indagini sul campo sono state vane: nessuno potrò mai essere incriminato di questo atroce gesto, probabilmente è stato abbastanza furbo da unirsi alla folla.
Chiediamo ai gestori di questi eventi di essere severi come tutti gli altri in Europa, perchè non si rischino inutili incidenti. Intanto possiamo solamente cercare di individuare tra la folla coloro che sono i più “irrequieti” e stare alla larga da loro.
Ultime Notizie Roma
La vicenda che ha sconvolto Anzio: arrestato per violenza sessuale

Latina, 18 luglio 2025 – È stato convalidato il fermo del 32enne arrestato sabato scorso ad Aprilia dalla Squadra Mobile di Roma. L’uomo, di origine straniera, è stato interrogato questa mattina nel carcere di Latina dal giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, alla presenza del suo avvocato difensore Leonardo Palombi.
Durante l’interrogatorio, il fermato ha ammesso le proprie responsabilità in relazione ai fatti avvenuti il 12 maggio scorso ad Anzio, ai danni di una giovane donna di 19 anni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima sarebbe stata aggredita nei pressi della via Nettunense, dopo essere scesa da un autobus.
Il 32enne, già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti, è stato rintracciato nei giorni successivi presso la stazione ferroviaria di Aprilia, dove si trovava in attesa di un treno diretto a Roma. Gli agenti lo hanno fermato e condotto in stato di arresto.
A seguito della confessione, il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dei prossimi sviluppi dell’indagine.
Attualità
Fontana di Trevi spenta per Gaza oggi, Roma manifesta per la pace

Roma lancia un messaggio simbolico per la pace a Gaza
ROMA, 17 LUG – La Fontana di Trevi si spegnerà per un’ora domani sera, dalle 22 alle 23, come gesto simbolico per invocare la pace a Gaza e chiedere il cessate il fuoco. L’iniziativa, promossa da Roma Capitale, mira a trasmettere un messaggio chiaro: “Gaza, spegniamo la guerra”, riaffermando l’impegno di Roma per la pace e il rispetto dei diritti umani.
Un’iniziativa condivisa dall’Assemblea Capitolina
“L’iniziativa nasce dalla mozione promossa dalla maggioranza che governa la città e dal Movimento 5 Stelle, approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina a giugno scorso”, si legge in una nota ufficiale. Durante lo spegnimento della fontana, sulla sua facciata verrà proiettata la scritta “Gaza, spegniamo la guerra” in italiano e in inglese.
Appello al Governo italiano
La nota critica il Governo italiano per non aver condannato chiaramente gli eventi a Gaza dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. L’Assemblea Capitolina chiede al Governo e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni di promuovere un cessate il fuoco immediato, sostenere la liberazione degli ostaggi israeliani ancora in mano ad Hamas, riconoscere lo Stato Palestinese e garantire la protezione della popolazione civile. Inoltre, si richiede il rispetto del diritto internazionale e la cessazione della vendita di armi a Israele. Valeria Baglio, capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, afferma che la città vuole essere la voce di chi chiede la fine del conflitto e la tutela dei diritti umani.
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