Nuovo Codice della Strada, le nuove regole per la guida con il cellulare

Nuovo Codice della Strada, il Cdm dice sì. Deciso a rendere gli automobilisti italiani sempre più responsabili quando si mettono in viaggio.

Il testo, dopo essere passato dalla Conferenza Unificata, è tornato all’esame dell’esecutivo. Che, dopo l’approvazione, darà avvio all’iter in Parlamento. Le due Camere saranno quindi chiamate a dare il loro parere e a convertirlo in legge già nel corso dell’autunno.

Tra le novità, sanzioni più severe sia per chi guida parlando al cellulare senza vivavoce che per chi, da ubriaco, provoca un incidente e poi fugge. Se inoltre la patente viene sospesa più volte, si attua la revoca definitiva.

“E’ un provvedimento estremamente urgente e importante – il commento del Ministro dei Trasporti Salvini – Tanti, troppi drammatici episodi si ripetono funestando le cronache. E’ una battaglia di civiltà non solo di una parte politica ma di tutto il Paese“.

NUOVO CODICE DELLA STRADA, LE NUOVE REGOLE

Le multe saranno più salate innanzitutto per il superamento dei limiti di velocità. Il quale, commesso in maniera recidiva nei centri abitati, porterà a sborsare 1084 euro e a vedersi la patente sospesa fino a 30 giorni. 2600 euro sarà invece la sanzione massima per chi guida con il cellulare.

Capitolo alcolici. Saranno vietati per chi ha già subito una condanna per reati specifici. Sarà inoltre obbligatorio installare l’alcolock, il dispositivo che blocca l’avvio del motore in caso di tasso alcolemico superiore allo zero. Ai positivi al test per gli stupefacenti verrà invece immediatamente revocata la patente, che non potrà essere ripresa per tre anni.

Le nuove regole riguarderanno anche monopattini e biciclette. Per i primi, ci sarà l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing potranno essere usati solo nelle aree consentite. Verrà inoltre sanzionata severamente la sosta selvaggia, la guida contromano e su strade extraurbane molto trafficate.

Quanto alle seconde, verranno ampliate le piste ciclabili e individuate aree prioritariamente ciclabili con limite a 30 km/h. I ciclisti potranno inoltre essere superati dagli automobilisti solo se questi ultimi sono loro distanti almeno 1,5 metri.

Per i casi gravi di superamento dei limiti di velocità, la multa prevista è di 1400 euro. Per i neopatentati inoltre dovranno passare 3 anni (e non più 1) dal conseguimento del titolo per guidare auto di grossa cilindrata. E se un minorenne viene pescato a guidare senza patente e ubriaco, potrà mettersi al volante solo dai 24 anni.

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