News
Arrestata Martina Gentile, la postina del boss Matteo Messina Denaro
Arrestata Martina Gentile, la postina del boss Matteo Messina Denaro

Arrestata Martina Gentile, la postina del boss Matteo Messina Denaro
Martina Gentile come riporta il Messaggero è stata arrestata con le accuse di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena aggravate. I Carabinieri del Ros hanno eseguito il provvedimento nei confronti della donna, figlia della maestra Laura Bonafede, storicamente legata al boss latitante Messina Denaro.
In passato, la Procura aveva richiesto la custodia cautelare in carcere per Martina Gentile, ma successivamente le è stata concessa agli arresti domiciliari in seguito alla raccolta di ulteriori elementi investigativi.
La donna è stata arrestata a Pantelleria, dove insegnava come supplente. È accusata di aver consegnato dei pizzini al boss mafioso Matteo Messina Denaro, utilizzando il passeggino di sua figlia.
L’inchiesta condotta dal Ros ha rivelato che la donna avrebbe portato i messaggi a Palermo, e attualmente gli investigatori stanno cercando di identificare i destinatari dei pizzini.
Il ruolo di Martina Gentile nell’assistenza al capomafia è stato confermato da prove emerse durante l’indagine, tra cui impronte digitali rinvenute nel covo di Messina Denaro e la scoperta di alcuni biglietti cifrati.
Un altro particolare emerso nell’indagine è il presunto scambio di pizzini nello studio di architettura dell’ex assessore all’urbanistica di Campobello di Mazara, Stefano Tramonte, dove entrambe le donne lavoravano.
L’architetto è attualmente indagato in relazione a questa vicenda. Questi nuovi elementi investigativi hanno portato alla decisione del gip di disporre l’arresto domiciliare per Martina Gentile, considerata una delle donne più vicine a Messina Denaro.
La scoperta di ulteriori prove a suo carico ha portato anche alla riapertura del caso e alla revisione della situazione processuale della donna.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
.
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Piazza di Spagna. Macchina sulla scalinata fra lo stupore dei turisti
-
Attualità6 giorni fa
La bandiera della Palestina a Ponza: un gesto di solidarietà e la deriva dell’intolleranza
-
Video4 giorni fa
Minacce e Botte, Maranza e Ladri si Alza la Tensione VIDEO
-
Attualità5 giorni fa
Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma