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Meno introiti e inflazione, Gualtieri corre ai ripari: tutti gli aumenti previsti per i servizi comunali

Aumento delle tariffe dei servizi comunali a Roma per far fronte ai minori introiti e all’inflazione
La giunta Gualtieri a Roma ha deciso di adeguare le tariffe dei servizi comunali per il 2024 a causa del calo delle entrate dell’Imu e dei tagli del Governo, causando un impatto sulle finanze locali. La decisione è stata presa per far fronte al calo degli introiti e all’aumento dell’inflazione. I servizi comunali che subiranno aumenti riguardano i nidi, le materne, i musei, i cimiteri, le mense, i mercati, i servizi cimiteriali, l’occupazione di suolo pubblico e le case di riposo. Il sindaco ha sottolineato che i minori introiti dovuti all’Imu avrebbero compromesso la capacità di spesa del Campidoglio.
Aumenti delle tariffe e congiuntura economica
La sentenza della Corte Costituzionale che esenta due coniugi con residenze diverse dall’Imu nel caso in cui uno dei due abbia un’altra proprietà immobiliare ha determinato un calo di 145 milioni di euro nelle entrate per Roma Capitale. Questo si somma ai minori introiti per le Osp Covid e ai tagli del Governo. Pertanto, l’adeguamento delle tariffe all’inflazione e ai costi dei servizi è diventato un passaggio necessario.
Variazioni delle tariffe per i servizi comunali
Per quanto riguarda gli asili nido, le rette restano invariate per le famiglie con Isee fino a 5mila euro, mentre aumentano per le altre fasce di reddito. Ad esempio, per redditi da 30mila a 35mila euro l’anno, le rette passano da 357 a 400 euro. Anche le tariffe per la refezione scolastica subiranno aumenti, ad esempio per chi ha un ISEE fino a 45mila euro, il costo massimo mensile passa da 100 a 118 euro.
Aumenti nelle tariffe dei musei e delle occupazioni di suolo pubblico
Anche i musei comunali subiranno aumenti nelle tariffe d’ingresso. Il prezzo del biglietto di ingresso ai musei comunali passerà da 11,50 a 13,00 euro per i non residenti, mentre alcuni musei come i Musei Capitolini aumenteranno anche per i residenti. Le tariffe delle occupazioni di suolo pubblico hanno visto un adeguamento dopo dieci anni, passando da 74 a 89 euro al metro quadro all’anno per le Osp permanenti.
In conclusione, l’aumento delle tariffe dei servizi comunali a Roma per far fronte ai minori introiti e all’inflazione è un’azione necessaria, anche se può rappresentare un peso per i cittadini che usufruiscono di tali servizi. Tuttavia, si rende necessario bilanciare gli introiti per garantire la continuità dei servizi essenziali erogati dall’amministrazione locale.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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