Attualità
“Mettiamo un freno agli incidenti”: Roma scende in campo per la sicurezza stradale. La campagna

Roma lancia una nuova campagna per la sicurezza stradale
Il prossimo lunedì 29 gennaio, partirà la nuova campagna di comunicazione di Roma Capitale, mirata a sensibilizzare i cittadini sulla sicurezza dei pedoni e a promuovere l’importanza di rallentare e fermarsi in prossimità delle strisce pedonali.
Purtroppo, gli incidenti stradali sono una costante quotidiana nelle strade di Roma, come dimostrato dai recenti tragici eventi a Villaggio Prenestino e su via Prenestina. Tale situazione ha spinto il Campidoglio a lanciare questa iniziativa volta a mettere un freno agli incidenti e garantire maggiore sicurezza.
La campagna si focalizza sull’invito a rallentare in prossimità degli attraversamenti pedonali, sfruttando l’immagine del pedale del freno delle auto che, se colorato di bianco, ricorda le strisce pedonali. Il key visual e il titolo “Mettiamo un freno agli incidenti sulle strisce pedonali” mirano a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di essere responsabili e attenti mentre si attraversa la strada.
La campagna avrà una vasta visibilità in città, con diffusione su 220 maxi schermi LED, 200 paline alle fermate degli autobus e su oltre 200 pensiline bus digitali, oltre alla presenza su alcune delle più ascoltate radio cittadine.
L’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha commentato che a Roma muoiono molti più pedoni e ciclisti rispetto alle altre città italiane ed europee. In seguito ai 43 pedoni che hanno perso la vita in incidenti sulle strisce pedonali nel 2023, si è reso necessario mettere la sicurezza dei pedoni al centro delle campagne di comunicazione e dei provvedimenti. Inoltre, è stato approvato un programma di interventi sui “black points pedonali”, destinato a coinvolgere 30 ambiti critici per i pedoni nei 15 Municipi, i quali saranno completati entro il Giubileo 2025.
Roma si mette in prima linea per promuovere comportamenti più sicuri e responsabili sulla strada, e questa campagna è solo il primo passo di una serie di iniziative volte a migliorare la sicurezza stradale nella capitale.
Attualità
Amica di Stefania Camboni, uccisa a Fregene rapporti familiari erano una porcheria ma senza veri litigi

MisteroUccisioneFregene Hai mai immaginato cosa si nasconde dietro i silenzi di una famiglia apparentemente tranquilla? Ecco la storia sconvolgente dell’amica di Stefania Camboni, con rivelazioni che potrebbero cambiarti la prospettiva!
L’amica di Stefania Camboni, tragicamente uccisa a Fregene, ha condiviso dettagli che lasciano tutti senza parole, sollevando interrogativi su dinamiche familiari inaspettate. ‘Rapporti in famiglia non erano granché’, ha confidato, lasciando intendere tensioni sotterranee che nessuno si aspettava.
Scopri le Dinamiche Nascoste
Mentre le indagini procedono, emergono particolari che alimentano la curiosità: la vita quotidiana di Stefania potrebbe celare segreti inaspettati, con l’amica al centro di confessioni che fanno riflettere su legami apparentemente solidi.Un Caso che Appassiona
Gli inquirenti stanno esaminando ogni indizio, e le parole dell’amica aggiungono un tocco di mistero a questa vicenda, attirando l’attenzione di chi ama i racconti di vita reale con colpi di scena.
In questo drammatico episodio, la comunità locale attende risposte, mentre i dettagli continuano a emergere, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
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