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Deceduto un giovane di 21 anni, coetaneo senza ferite

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Incidente Mortale in Via di Boccea

Ci è stato un drammatico incidente in via di Boccea che ha coinvolto due ragazzi di 21anni. Uno è stato tragicamente ucciso in quella che sembra essere stata una caduta dalla moto. Il suo compagno di viaggio, fortunatamente, è rimasto incolume.

Immagine di repertorio

Dettagli del Sinistro

Questo incidente tragico ha avuto luogo a Roma, in via di Boccea, presto la mattina di domenica 28 aprile. I dettagli emersi rivelano che l’incidente non ha coinvolto altri veicoli e che i due ventunenni erano a bordo di una moto. Purtroppo, uno dei ragazzi è rimasto ucciso, mentre l’altro ha evitato le ferite.

I due giovani erano a bordo di una Zontes zt 125 e stavano percorrendo via di Boccea all’altezza di via di Torrevecchia in Nord Ovest di Roma. Per motivi in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della moto, è andato in derapata e si è schiantato. Il conducente è morto praticamente all’istante a causa dell’incidente, mentre il secondo ragazzo è rimasto illeso.

Intervento dei Pronto Soccorso

Dopo aver ricevuto una chiamata urgente riguardo un grave incidente in moto, il servizio di emergenza 112 è giunto sul posto. Nonostante gli sforzi dei paramedici, non sono stati in grado di rianimare il conducente a causa della gravità delle sue ferite. Tuttavia, l’altro ragazzo non ha subìto ferite gravi ed è stato dichiarato stabile sul posto.

Rilievi e Indagini in Corso

I poliziotti del I Gruppo Prati, Roma Capitale, presenti sul luogo hanno avviato indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Inoltre, è ancora da stabilire quale dei due era il conducente al momento dell’incidente. Al momento dell’incidente, non sembra che altri veicoli fossero coinvolti.

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Lo spettacolo del cielo fucsia

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Aurora boreale in Italia

A causa di una tempesta solare che ha colpito la terra, in tutta Italia è stata visibile nella notte l’aurora boreale. Il cielo si è tinto di rosa e viola, dando vita a immagini spettacolari.

Aurora boreale a Roma

Spettacolo incredibile a Roma, dove la notte tra il 10 e l’11 maggio è stata visibile l’aurora boreale. Non solo la capitale ovviamente: anche nel resto d’Italia il cielo si è tinto di rosa e viola per una tempesta solare geomagnetica di livello 5 che dalla sera di venerdì 10 maggio ha colpito la Terra. È molto probabile, spiegano gli esperti, che questa tempesta si protrarrà per tutto il fine settimana. Non è escluso, quindi, che l’aurora boreale potrà essere visibile ancora.

Fenomeno raro in Italia

L’aurora boreale non è un fenomeno comune in Italia. E non si sarebbe verificato se non ci fosse stata una tempesta solare di questa intensità: un livello del genere, infatti, non si verificava dal 2003. Le regioni in cui sarà più visibile sono la Toscana, le Marche, l’Emilia-Romagna e l’Abruzzo ma, come dimostrato anche dalle immagini che in queste ore stanno invadendo i social, l’aurora si è vista in tutta Italia.

Spiegazione scientifica dell’aurora boreale

L’aurora boreale è un fenomeno ottico provocato dal sole. Si forma quando le particelle solari interagiscono con gli atomi di ossigeno presenti nel campo magnetico terrestre, provocando quella caratteristica colorazione violacea rossastra che stiamo ammirando nelle centinaia di foto scattate nelle ultime ore.

Annuncio della tempesta solare

Ad annunciare la tempesta solare è stata la Noaa-National Oceanic and Atmospheric Administration. “Le tempeste geomagnetiche possono avere un impatto sulle infrastrutture nell’orbita terrestre e sulla superficie terrestre, interrompendo potenzialmente le comunicazioni, la rete elettrica, la navigazione, le operazioni radio e satellitari – spiegano in un comunicato -. Le tempeste geomagnetiche possono anche innescare spettacolari manifestazioni di aurora sulla Terra”.

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Stazione Termini, pugno violentissimo da sconosciuto: 41 è gravissimo

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Aggressione a via Gioberti

È accaduto nella serata di ieri a via Gioberti. L’uomo, aggredito da uno sconosciuto, ha riportato gravi fratture craniche e ora è in prognosi riservata.

Dettagli sull’aggressione

Una violenza improvvisa, apparentemente senza motivo e quarantunenne ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Nella serata di ieri – venerdì 10 maggio – un passante è stato aggredito in via Gioberti, proprio di fianco alla Stazione Termini da uno sconosciuto. Secondo quanto ricostruito l’uomo si è avvicinato alla sua vittima, ha cominciato a parlare in modo concitato e infine ha aggredito il passante sferrandogli un colpo violentissimo alla testa. L’uomo è caduto in terra immediatamente, non riprendendo più i sensi. Soccorso dopo l’allarme lanciato da alcuni testimoni, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Policlinico Umberto I: entrato in codice rosso, è tutt’ora sedato e ricoverato in prognosi riservata a causa del grave trauma cranico riportato.

Ricerca dell’aggressore

Ora le forze dell’ordine  sono a lavoro per individuare l’aggressore, che si è immediatamente allontanato facendo perdere le sue tracce. Sono al vaglio le telecamere di video sorveglianza della zona, per tentare di dare un volto e un nome a chi ha sferrato quel colpo di una violenza terribile. Forse l’aggressore, probabilmente in uno stato di alterazione, ha chiesto al 41enne qualcosa, forse denaro, e di fronte un rifiuto lo ha colpito.

Sicurezza nella zona di Termini

L’esatta dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli investigatori, sembra però esclusa la pista del movente personale: i due sarebbero stati due perfetti estranei. Si riaccendono così i riflettori sulle condizioni di sicurezza nella zona di Termini e nelle vie circostanti, spesso teatro di risse, aggressioni e rapine ai danni dei passanti.

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Minacce al Presidente FdI del VI Municipio, Nicola Franco

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Minaccioso Fotomontaggio contro membro di Fratelli d’Italia

Una raffigurazione di Benito Mussolini appeso a testa in giù a Piazzale Loreto è stata modificata con l’immagine del presidente FdI del VI Municipio delle Torri, Nicola Franco. Questi minacciosi manifesti sono apparsi nelle zone periferiche orientali di Roma.

Dettagli sui Manifesti e Indagini in corso

Questi manifesti minacciosi contro Nicola Franco, presidente della Fratelli d’Italia del VI Municipio delle Torri di Roma, sono comparsi nell mattinata di oggi, venerdì 10 maggio, in vari luoghi periferici. La Digos ha aperto un’indagine sul caso. Il fotomontaggio ritrae un episodio storico in cui il volto di Mussolini è stato sostituito con quello di Nicola Franco. Accanto alla foto in bianco e nero sul manifesto, c’è un lungo messaggio che coinvolge anche il capo della Polizia e il prefetto, riferendosi all’espulsione dell’anarchico autogestito Torre Maura Squat, avvenuta il 9 maggio.

Messaggio sul Manifesto

Parte del testo sul manifesto recita: “Contro lo Stato e il fascismo. Non riconosciamo le istituzioni promotrici di campagne repressive atte ad intensificare il processo di gentrificazione, che ha come uno degli obiettivi, quello di murare e cementificare tutte le esperienze di vita, che non rientrano nei loro piani sistematici di omologazione e profitto”.

Reazioni dei Colleghi di Partito

Dopo la scoperta del manifesto di minacce, diversi politici e istituzioni sono intervenute per denunciare l’atto ed esprimere la loro solidarietà a Franco. Il Vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha definito i manifesti “inquietanti” e il testo che accompagna la foto “delirante”. Ha poi espresso solidarietà a Franco, affermando: “Tutti a testa in giù, istituzioni, poliziotti, rettori, presidente del consiglio, ministri, tutti appesi per i piedi coloro che vogliono fermare l’Illegalità e restituire dignità alla tanta gente per bene che si sente braccata da un lato dai clan e dall’altro dal degrado e dal sopruso di chi vuole imporre la sua legge con la forza“.

Solidarietà da Francesco Rocca

Il Governatore della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha anch’egli risposto alle minacce rivolte a Nicola Franco, esprimendogli la sua vicinanza: “Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Presidente del Municipio Le Torri, Nicola Franco che oggi ha ricevuto delle minacce ignobili attraverso dei manifesti che lo ritraggono a testa in giù. La Regione Lazio sarà sempre al fianco di Franco e di tutti gli amministratori del territorio che ogni giorno, insieme alle forze dell’ordine e alle istituzioni, sono impegnati per garantire la sicurezza di tutti i nostri cittadini. Queste vili intimidazioni non spostano di un centimetro la lotta che sosteniamo a difesa della legalità”. Fonte

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Sospettata di Omicidio, Figlia Arrestata

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Ferma la Figlia della Vittima

È in corso l’accertamento della posizione di una donna fermata ieri sera. Giovanna Paola Scatena, mamma della donna, sembra essere morta per strangolamento.

Possibile Strangolamento

La figlia della donna morta in Passoscuro è stata fermata. La vittima, una 66enne affetta da Alzheimer, presentava segni sospetti sul collo. Questi hanno portato i medici a ipotizzare uno strangolamento. Al momento, la posizione della donna è al vaglio degli investigatori. Non è chiaro se la donna abbia rilasciato una sua versione dei fatti o abbia scelto di non parlare.

Indagini in Corso

I Carabinieri, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, stanno indagando sul caso. Al momento della tragedia, in casa c’era solo la figlia e i sospetti sono quindi immediatamente caduti su di lei. Giovanna Paola Scatena, la vittima, era una 66enne affetta da Alzheimer. Una sua amica, non riuscendo a mettersi in contatto con lei, ha chiamato i soccorsi. La donna è stata portata d’urgenza all’Aurelia Hospital, dove è deceduta nonostante i tentativi dei medici di salvarla. Inizialmente si era pensato a un arresto cardiaco, ma la presenza di segni sospetti sul collo ha allertato i medici.

Aspetto del Giudizio

La donna sospettata è stata fermata nel pomeriggio di ieri e la sua posizione è attualmente in fase di chiarimento. Le indagini dei Carabinieri sono in corso e verranno ascoltate le persone vicine alla vittima, i parenti e i vicini di casa. Vogliono capire se vi fossero attriti tra madre e figlia che avrebbero potuto spingere quest’ultima ad uccidere. Lunedì, come riportato dal Corriere della Sera, la donna comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari di Civitavecchia. Sarà lui a decidere se convalidare o meno il fermo.

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Sole e temperature fino a 23 gradi con cielo sereno

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Previste 23 Gradi e Sole a Roma

Le previsioni meteo indicano cielo sereno e soleggiato con temperature massime di 23 gradi a Roma e nel Lazio per sabato 11 maggio. Si prevede tempo stabile per il weekend e in aumento le temperature.

Getty Images

Il Vortice Ciclonico si allontana

Le previsioni meteo di Roma e del Lazio per sabato 11 maggio registrano cielo sereno e sole con massime di 23 gradi. Gli esperti de Il Meteo.it annunciano che il vortice ciclonico che ha attraversato il nostro Paese da Nord a Sud questa settimana si è ormai definitivamente allontanato dall’Italia. Sabato la pressione atmosferica è stabile sulla regione, per cui il tempo rimarrà soleggiato, con cielo sereno o con minima nuvolosità su tutti i settori.

Temperatura Ansiosa per il Weekend

Le temperature notturne non vedono grandi variazioni e i venti soffieranno deboli. Le temperature stanno aumentando ovunque e il weekend sembra essere bello e soleggiato. Questo offre un’ottima opportunità per organizzare attività all’aperto, come gite o visite al mare.

Roma: Sabato 11 Maggio

Oggi, sabato 11 maggio, le previsioni meteo a Roma registrano cielo sereno e sole, con temperature massime di 23 gradi. Il tempo è stabile e bello sulla Capitale, il sole brillerà per l’intero arco della giornata. Le temperature oscilleranno tra minime di 15 e massime di 23 gradi, mentre i venti soffieranno da deboli a moderati.

Meteo nel Lazio

Tempo stabile e soleggiato ripetuto sul resto del territorio del Lazio. Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo godranno di un cielo sereno. Per quanto riguarda le temperature, si prevede: dai 13 ai 24 gradi a Frosinone, tra 16 e 24 gradi a Latina, tra 11 e 23 gradi a Rieti, tra 11 e 24 gradi a Viterbo.

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Condannato a 3 anni e 8 mesi il conducente per omicidio stradale

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Condanna per l’omicidio stradale di Davide Ciuffreda

Il camionista 69enne responsabile della morte del piccolo Davide Ciuffreda è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per omicidio stradale. L’incidente tragico si è verificato il 3 gennaio 2018.

![Davide Ciuffreda](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/28/2021/09/davide-ciuffreda-1200×675.jpg)

Davide Ciuffreda (Foto Archivio)

Il contesto dell’ incidente

L’autotrasportatore, residente a Bagnoregio, è stato condannato ieri, giovedì 9 maggio, per aver investito e ucciso Davide Ciuffrida, un bambino di dieci anni, deceduto lungo la superstrada di Viterbo. Inizialmente, la procura aveva richiesto due anni e tre mesi di reclusione per l’indagato. La sentenza prevede inoltre un risarcimento a favore dei genitori di Davide, che si sono costituiti parte civile nel processo.

Luglio del tragico incidente

L’incidente è avvenuto lungo la superstrada in direzione di Orte, tra le uscite di Viterbo centro – Tuscanese e Viterbo nord, dove il camper della famiglia di Davide si era fermato a causa di un guasto improvviso. Il ragazzo era originario di Albinea, in provincia di Reggio Emilia, ma si trovava a Viterbo per una gita con i suoi genitori.

Dettagli sull’incidente

All’improvviso, attorno alle ore 11,00, un tir ha colpito il camper in cui la famiglia si trovava, in prossimità del km 60.100 tra le uscite per Viterbo Centro – Tuscanese e Viterbo Nord, in direzione Orte.

L’intervento dei soccorsi

Davide è stato estratto dalle lamiere dai soccorritori e trasportato all’ospedale Belcolle del capoluogo della Tuscia, dove è deceduto poche ore dopo, nonostante l’intervento dell’eliambulanza sul luogo dell’incidente.

Le condizioni dei familiari

La madre del bambino, che si trovava accanto a lui durante l’impatto, è rimasta gravemente ferita ed è stata a lungo ricoverata in prognosi riservata. Il camionista è stato soccorso dai sanitari, mentre il padre di Davide, che al momento dell’incidente era fuori dal camper, è rimasto illeso.

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Studenti protestano contro Stati Generali della Natalità, ragazza colpita alla testa

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Aggiornamento: 10 Maggio 2024, 13:28

Scontri tra Polizia e Studenti al Corteo Femminista

Nel corso del corteo femminista organizzato contro gli Stati Generali della Natalità a Roma, c’è stata una carica della polizia verso gli studenti. Il video degli scontri circola online.

Gli studenti partecipanti alla manifestazione si sono radunati questa mattina alle 9.30 a piazzale degli Eroi, con l’obiettivo di sfilare in corteo fino a piazza Cavour. Tuttavia, una volta arrivati in via Candia, all’incrocio con via Leone IV, c’è stata una deviazione. Qui, gli studenti hanno incontrato gli agenti della polizia in assetto antisommossa, che hanno bloccato il passaggio con scudi e caschi.

Incidenti e Feriti nel corso del Corteo

Il clima teso tra manifestanti e agenti ha portato a cariche da ambo le parti. Secondo le informazioni raccolte da Fanpage.it, cinque persone sarebbero rimaste ferite, tra le quali una ragazza colpita alla testa. Sul posto sono arrivate tre ambulanze per soccorrere i feriti. Una persona minorenne è stata fermata durante la protesta.

Corteo Femminista Contra gli Stati Generali della Natalità

Durante la manifestazione, studenti e studentesse hanno continuato a far sentire la loro voce contro la ministra Eugenia Roccella alla fine dell’Auditorium della Conciliazione. Fra i manifestanti, si segnalano la presenza di numerosi collettivi, fra cui Zaun, Aracne e il Coordinamento dei Collettivi della Sapienza.

Testimonianza dei Partecipanti

Alcuni partecipanti alla manifestazione hanno descritto una scena di violenta carica della polizia. “Li ho visti ridere mentre ci manganellavano, avevano un ghigno in faccia,” racconta una ragazza nel corso delle tensioni con la polizia.

Le Conseguenze del Corteo

Dopo gli scontri, cinque persone sono state soccorse per le ferite riportate a causa della carica della polizia. Tra loro c’era una ragazza minore, colpita alla testa. Le immagini dei soccorsi mostrano una scena di caos e violenza.

Di Palo: “Dispiace la divisione su un tema come la natalità”

In seguito agli episodi di violenza, Gigi De Palo, il presidente della Fondazione per la Natalità, ha espresso il suo disappunto. “Anche oggi ci sono state forti contestazioni: ci dispiace molto che su un tema che riguarda tutti come la natalità ci si divida così aspramente,” ha dichiarato De Palo. “Non è nel nostro DNA qualsiasi forma di contestazione violenta. Questa non porta a risolvere i problemi ma porta all’immobilismo che purtroppo da 40 anni lo ha peggiorato”.

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Previsioni meteo Roma e Lazio 10 Maggio 2024: condizioni di sole e nuvola

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Previsioni meteo per venerdì 10 maggio 2024 in Roma e Lazio

Oggi, venerdì 10 maggio 2024, a Roma e nel Lazio ci si aspetta una giornata con cielo misto a nuvole e sole. Ecco cosa ci riserva la giornata.”

![Image](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/2/2018/05/nuvole.jpg)

Il venerdì 10 maggio 2024 vedrà un alternarsi di sole e nuvole sparse a Roma e nel Lazio. Le province più probabilmente nuvolose sono quelle dei settori appenninici e sud, come Rieti, Frosinone e Latina. Le temperature nella regione varieranno, con una minima di 10 gradi prevista a Rieti e Frosinone e una massima intorno ai 26 gradi prevista a Frosinone. Dopo i recenti giorni di pioggia, sembra che si stia preparando un weekend più soleggiato, con solo qualche nuvola in vista.

Il tempo di oggi a Roma

La capitale vedrà oggi temperature che si aggirano tra i 15 e i 24 gradi. Il clima è piacevole e dolce, tipico della stagione primaverile in cui ci troviamo. Secondo le ultime previsioni di Il Meteo.it, il sole sarà dominante per tutto il giorno, con qualche nuvola che si farà vedere solamente in tarda nottata.

Le previsioni meteo nelle altre province

Anche nelle altre province la giornata sarà soleggiata con alcune nuvole sparse. Le temperature minime previste per oggi si avranno a Rieti e Viterbo, dove non si scende sotto i 10 gradi. Nei settori appenninici ci sarà qualche nuvola in più nel pomeriggio, con venti deboli e moderati solo durante la mattinata. In Tuscia, il sole sarà dominante per tutta la giornata con venti moderati, e temperature massime di 24 gradi.

Previsioni meteo per venerdì 10 maggio 2024 a Roma e nel Lazio: allerta gialla, pioggia e temporali

Nelle province meridionali del Lazio la giornata sarà più nuvolosa, con nubi che si alterneranno durante il giorno con timide espressioni di sole, in particolare nella zona ciociara. A Frosinone le temperature oscilleranno tra i 13 e i 26 gradi, mentre a Latina tra i 14 e i 24 gradi.

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Pronti a scortare studenti ebrei alla Sapienza, l’obiettivo è abbassare la tensione

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Riccardo Pacifici, ex-presidente della Comunità Ebraica Romana, commenta l’incidente alla Sapienza

Riccardo Pacifici, ex presidente della Comunità Ebraica Romana, si esprime sulla recente azione alla Sapienza effettuata da un gruppo di giovani incappucciati. Questi ultimi hanno oscurato una targa dedicata a un fisico palestinese morto a Gaza, utilizzando delle stelle di David per rivendicare il gesto.

La tensione alla Sapienza e il ruolo di Pacifici

Pacifici inizia parlando degli eventi che si sono svolti il 25 aprile scorso, durante i quali è stato visto in prima linea durante le tensioni con i manifestanti filo-palestinesi. Al riguardo, Pacifici sottolinea l’unica cosa che ha fatto quel giorno, come dimostrano tutti i video, è stato tentare di calmare gli animi di quelli della sua parte, per evitare tensioni prima di tutto con le forze dell’ordine.

Le preoccupazioni di Pacifici sulla sicurezza della comunità ebraica

A Pacifici viene chiesto se è preoccupato per l’attuale tensione in città che coinvolge anche la comunità ebraica. Pacifici risponde affermativamente affermando che è necessario abbassare i toni ed evitare incidenti. Si concentra poi sulla questione dell’antisemitismo, sottolineando come ci sia chi si sente legittimato a contestare un individuo solo perché ebreo.

Accampata alla Sapienza in solidarietà con la Palestina

Il discorso si sposta poi sull’accampata alla Sapienza di Roma in solidarietà con la Palestina. In particolare, Pacifici parla di un recente incidente in cui una targa dedicata a un fisico palestinese è stata cancellata da individui incappucciati. Pacifici si sofferma sulla paura che gli studenti ebrei potrebbero provare nel fare mostra della loro identità a causa degli attuali sentimenti anti-ebraici.

Il ruolo delle forze dell’ordine e l’accompagnamento dei giovani ebrei in università

Riguardo la necessità di una scorta per andare alla Sapienza, Pacifici afferma che pur essendo compito delle forze dell’ordine assicurare la pubblica sicurezza, gli ebrei romani sono pronti ad accompagnare tutti i ragazzi e gli studenti che si sentono minacciati per la loro identità israeliana o per la loro religione all’interno dell’università.

Riccardo Pacifici su episodi antisemiti e la libertà di espressione

Pacifici afferma di essere a conoscenza di studendi che hanno paura di esporre simboli ebraici in pubblico, ricevendo scritte anonime contro di loro. Sottolinea l’importanza della libertà di espressione, ritenendo che sia giusto per uno studente esprimere solidarietà al popolo palestinese o israeliano.

La riflessione finale di Pacifici sulle tensioni

Verso la fine dell’intervista, Pacifici riflette sulla necessità di abbassare le tensioni e sull’importanza della compassione per tutte le vittime dei conflitti, comprese quelle del pogrom del 7 ottobre. Conclude insistendo sulla necessità di mantenere un punto di vista bilanciato e di non appoggiare in modo acritico organizzazioni come Hamas.

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Giovane di 20 anni, Jacopo, muore dopo essere stato investito da un’auto in via Casilina

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Trauma Letale per Giovane Investito

Jacopo Cirillo, un giovane di 20 anni, è stato tragicamente travolto da un’auto guidata da un suo coetaneo lungo via Casilina. Ricoverato in ospedale ed operato d’urgenza, ha lottato tenacemente per la vita, ma alla fine ha ceduto dopo tre giorni d’agonia.

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Immagine di repertorio

Il Terribile Incidente

Il giovane Jacopo Cirillo ha perso la vita dopo essere stato travolto da un’automobile lungo via Casilina a Roma. Dopo tre tremandi giorni d’affanno, la sua incessante lotta per la vita su un letto del Policlinico di Torvergata ha avuto tragicamente termine.

Le Circostanze dell’Investimento

L’incidente è avvenuto la sera del 4 maggio, quando Jacopo stava attraversando la strada. All’improvviso, un’auto, una Renault Twingo, lo ha violentemente investito, causandogli traumi e gravi ferite. Sul luogo dell’incidente è arrivata rapidamente un’ambulanza che ha trasportato il giovane in ospedale con codice rosso.

L’Operazione d’Urgenza

Non appena arrivato al pronto soccorso, il giovane Jacopo è stato immediatamente sottoposto a un’operazione chirurgica urgente. Nonostante il tentativo dei medici di salvarlo, le sue condizioni erano estremamente gravi. Il decesso è avvenuto dopo tre giorni.

Incidenti su Via Prenestina

La strada tra Roma e provincia è stata oggetto di molte morti tragiche e ha registrato più di cinquanta vittime dal 2024. Un altro incidente ha recentemente causato la morte di un uomo di 37 anni su via Prenestina, che è caduto dalla sua moto dopo uno scontro con una Fiat 500.

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