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Borseggiatrici e Guardaspalle violenti rubano e minacciano VIDEO

In questo video documentiamo una giornata intensa trascorsa in metropolitana per segnalare borseggiatori e ladre in azione. Le borseggiatrici operano spesso in coppia, protette dai loro guardaspalle pronti a intervenire con violenza per permettere la fuga.
Durante l’operazione, siamo stati testimoni di un episodio scioccante: mentre eravamo con Evelina, abbiamo individuato due ladre, ma un ragazzo a volto coperto ha bloccato Evelina con una manata allo stomaco per ostacolarla. Una delle borseggiatrici è riuscita a fuggire, ma il ragazzo è stato fermato da noi. Nonostante negasse ogni coinvolgimento e cercasse continuamente di nascondere il volto, abbiamo trattenuto il sospetto fino all’arrivo di due carabinieri in borghese, attirati dalla confusione.
Durante l’intervento, i carabinieri hanno perquisito il ragazzo fermato e hanno scoperto che era in possesso di una grossa somma di denaro contante. Alla richiesta di spiegazioni, il presunto fiancheggiatore delle borseggiatrici non è stato in grado di giustificare la provenienza del denaro. Inoltre, era sprovvisto di documenti di identità, motivo per cui i carabinieri hanno deciso di portarlo via per ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, le guardie giurate in servizio hanno bloccato un altro individuo sospetto, considerato un possibile complice. Anche lui si trovava nella stessa situazione: senza documenti e con una notevole quantità di soldi in tasca. Alla fine, entrambi i sospetti sono stati condotti via dalle autorità per approfondire le indagini.
La nostra giornata dedicata alla documentazione dei furti in metropolitana prosegue con l’incontro di altri borseggiatori e borseggiatrici già noti alle autorità e a noi. Appena ci vedono, cercano di scappare o di interrompere le nostre riprese, consapevoli di essere stati individuati.
Ad ogni fermata della metro, la scena si ripete: ritroviamo portafogli vuoti, carte di credito e documenti di ogni tipo e nazionalità, chiaro segnale delle attività illecite che continuano a colpire cittadini e turisti. Un quadro inquietante che evidenzia quanto sia radicato e organizzato questo fenomeno.
Un’azione che mette in luce non solo il modus operandi delle borseggiatrici e dei loro complici, ma anche il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine e della sicurezza privata nel contrastare questi episodi.
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Polizia arresta Borseggiatore in metro VIDEO

Durante una tranquilla giornata di vacanza a Roma, una famiglia di turisti ha vissuto un momento di tensione nella metropolitana: un borseggiatore, in compagnia di una complice, ha tentato di derubarli approfittando della folla. Per fortuna, la famiglia si è accorta in tempo del furto e ha cercato di fermare il ladro, che però opponeva resistenza. È stato proprio in quel momento che Simone Cicalone e la sua squadra sono intervenuti, riuscendo a bloccare il borseggiatore e a impedire che scappasse. Purtroppo la complice è riuscita a dileguarsi tra la gente.
Nel frattempo è stata allertata la polizia, e mentre si attendeva l’arrivo degli agenti, il ladro ha provato a fuggire ancora una volta, ma senza successo. Una volta giunti sul posto, i poliziotti lo hanno perquisito, ammanettato e portato al commissariato per il fermo ufficiale. Un’altra giornata in cui giustizia è stata fatta grazie alla prontezza e al coraggio dei cittadini.
Negli ultimi anni, la metropolitana di Roma è diventata un punto critico per furti e borseggi, con un aumento significativo degli arresti legati a questi reati. Nel 2023, sono stati registrati oltre 21.000 furti in metropolitana, evidenziando un trend in crescita rispetto agli anni precedenti .
Le stazioni più colpite includono Termini, Spagna, Barberini e Colosseo, dove la presenza di turisti è elevata. In queste aree, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, portando a numerosi arresti di borseggiatori, spesso sorpresi in flagranza di reato .
Le bande di borseggiatori operano con tecniche sofisticate, spesso in gruppi coordinati. Alcuni gruppi sono composti da donne, talvolta incinte o minorenni, che sfruttano la loro condizione per evitare l’arresto
Altri gruppi seguono le vittime per diverse fermate prima di agire, approfittando della folla per passare inosservati.
Le forze dell’ordine continuano a monitorare la situazione e a effettuare operazioni mirate per contrastare il fenomeno, ma è fondamentale che i cittadini e i turisti rimangano vigili e adottino precauzioni durante l’utilizzo dei mezzi pubblici.
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Borseggiatore in fuga travolto e ucciso da un treno della Metro A VIDEO

🔴 Uomo trovato morto sui binari della Metro A di Roma: le indagini in corso
Un uomo, presumibilmente di origine sudamericana e sospettato di essere un borseggiatore, è stato trovato senza vita tra le stazioni Anagnina e Cinecittà, travolto da un treno in transito. Accanto al corpo sono stati rinvenuti un cellulare e un portafoglio appartenenti a una giovane donna.
Le ipotesi degli investigatori parlano di una possibile fuga dopo un furto, forse per evitare l’identificazione. Alcuni testimoni avrebbero udito delle urla poco prima dell’impatto, compatibili con una lite.
Il corpo riportava ferite gravissime e una delle scarpe è stata trovata a distanza. Le telecamere della metro sono ora al vaglio della polizia per chiarire la dinamica.
🚧 La circolazione è stata interrotta per ore, causando forti disagi a pendolari e turisti.
L’episodio si inserisce in un clima di crescente allarme per i furti sui mezzi pubblici della Capitale.
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