La mattina di giovedì 7 agosto 2025 è iniziata nel caos per migliaia di romani. Un grande albero è improvvisamente crollato sui cavi della linea B della metropolitana, nei pressi della stazione Basilica San Paolo, provocando l’interruzione totale della circolazione sia sulla linea B che sulla diramazione B1.
Il fatto è avvenuto intorno alle 9:30 e ha immediatamente generato forti disagi per i passeggeri, molti dei quali si stavano recando al lavoro o in altre destinazioni fondamentali. Atac ha attivato un servizio sostitutivo con autobus, ma le difficoltà non sono mancate: ritardi, fermate affollate e traffico rallentato hanno messo a dura prova la pazienza dei cittadini. Nel frattempo, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per rimuovere l’albero e mettere in sicurezza la zona. Tecnici specializzati hanno poi effettuato verifiche sui cavi danneggiati e sull’intera linea, mentre il Comune ha annunciato nuove ispezioni straordinarie sul verde urbano in prossimità dei binari.
Questo episodio non è solo un incidente isolato, ma l’ennesimo segnale d’allarme su quanto la manutenzione del verde a Roma sia spesso trascurata. Con l’aumento delle temperature estive e i cambiamenti climatici, il rischio di cedimenti di alberi è in crescita. È quindi fondamentale prevenire situazioni simili, che mettono in pericolo la sicurezza pubblica e bloccano servizi essenziali.
Alla luce di quanto accaduto, appare chiaro che la gestione del verde urbano e la sicurezza delle infrastrutture debbano tornare al centro dell’attenzione politica e amministrativa, per evitare che episodi del genere diventino la norma in una città già provata da molti problemi strutturali.
