Ultime Notizie Roma
La Roma piange Giorgio Rossi, storico massaggiatore giallorosso

La Roma piange Giorgio Rossi, storico massaggiatore dei giallorossi: il cordoglio sui social.
La Roma piange Giorgio Rossi. Lo storico massaggiatore, in giallorosso per oltre mezzo secolo, è infatti deceduto nelle scorse ore. Ricoverato da qualche giorno all’ospedale Sant’Eugenio, aveva ricevuto la vicinanza sia del popolo romanista che degli amanti del calcio. Rossi è morto questa notte all’età di 87 anni (ne avrebbe compiuti 88 il 31 ottobre).
Massaggiatore della Roma dal 1957 al 2012, con i giallorossi Rossi ha conquistato due scudetti, nel 1983 con Dino Viola e nel 2001 con Franco Sensi. Appresa la notizia della morte, in decine hanno invaso i social con messaggi di ricordo e vicinanza alla famiglia. A partire dall’As Roma, che scrive: “55 anni al servizio dei colori giallorossi: nessuno come lui. L’#ASRoma piange la scomparsa di Giorgio Rossi e si stringe al dolore della famiglia“. Quando andò in pensione, il 5 maggio 2012, prima di Roma-Catania, l’Olimpico gli tributò un gigantesco applauso, accompagnato da un giro di campo e da uno striscione del cuore della tifoseria giallorossa: “La Curva Sud ti rende omaggio. Lode a te Giorgio Rossi“.
La morte di Rossi segue di pochi giorni quella, avvenuta il 17 settembre, di Maria Sensi, moglie del compianto presidente Franco. In quell’occasione centinaia di persone si radunarono presso la Basilica di San Lorenzo fuori le mura al Verano per partecipare ai funerali. Negli ultimi giorni Rossi aveva ricevuto la vicinanza di importanti personalità del mondo romanista e non solo. Su tutte Bruno Conti, che su Instagram aveva postato una foto abbracciato al massaggiatore: “Forza giorgio cioè LA ROMA perché tu sei la ROMA ti amo“.
Appresa la notizia, dalle prime ore di domenica mattina sui social sono comparsi centinaia di messaggi in ricordo e omaggio dell’uomo e del professionista. “Riposa in pace #GiorgioRossi storico amico e massaggiatore di inizio carriera“, tweeta Fernando Orsi, portiere della Lazio fra gli anni ’70 ed ’80. “Ci ha conosciuti tutti, intere generazioni di giornalisti: era sempre sorridente e rispettoso, quasi avvolgente – il ricordo di Ivan Zazzaroni – 50 anni nella @OfficialASRoma È morto #GiorgioRossi il massaggiatore, un principe dello spogliatoio, un irrinunciabile“. “Ciao caro Giorgio – twetta Paola Minaccioni – che sei stato l’angelo custode da quando papà non c’era più. Grazie delle tue mani magiche, dei tuoi aneddoti e della tua naturale eleganza. Dote che avevate voi grandi di un tempo. Come il nostro mitico papà“. “Lo abbiamo conosciuto tutti, ci ha conosciuti tutti. Passione per i colori, umanità e tanta competenza. Ciao. #GiorgioRossi“, le parole di Riccardo Cucchi.
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
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