Guerra nella Lega fra Bossi e Salvini

Guerra nella Lega fra Bossi e Salvini. Non è la prima volta che succede che i due ingaggiano una polemica sulla ‘vera anima’ della Lega. Quella che secondo il primo dovrebbe guardare sempre agli interessi del Nord e all’autonomia e quella invece dell’attuale leader più nazional sovranista.

Polemica che veniva liquidata come ‘normale dialettica’ interna tra un ‘padre nobile’ e un ‘delfino’ refrattario all’ascolto. Ora invece no, gli animi si accendono. Al punto che Salvini, come risposta a Bossi, ha dichiarato: “Non ci sono più padri nobili nella Lega. I nostri padri nobili sono 9 milioni di italiani”.

Bossi, ‘presidente a vita’ della nuova Lega, ha rilasciato un’intervista contro l’ex ministro dell’Interno: “La gente si chiede se la Lega fa ancora gli interessi del Nord. Sì o no? Basta fare due conti. Più della metà dei nostri elettori vive sopra il Po. Se li perdiamo è finita. Con la linea nazionalista neanche in Emilia c’era da pensare di vincere”. La replica di Salvini stizzito: “Rispetto le idee di Bossi ma i numeri ci danno ragione. Mai stati così forti nelle regioni del Nord. Se qualcuno vuole dividere non è il momento e non è il movimento. La Lega è presente in tutta Italia e ambisce a governare ovunque”.

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