Attualità
Di Battista: “Autostrade per l’Italia va nazionalizzata”

Nella giornata di oggi, Alessandro Di Battista è intervenuto in merito alla revoca della concessione ai Benetton
Di Battista: “Occorre portare al consumatore tutto quello che è possibile. Occorrerebbe aggrapparsi a questa frase per chiedere la nazionalizzazione di Autostrade per l’Italia (ASPI), cosa che andrebbe fatta, la società dei Benetton. Dopo gli arresti dei massimi dirigenti di ASPI tra i quali l’ex amministratore delegato Castellucci, e soprattutto dopo la pubblicazione dei risultati delle perizie dei tecnici sul crollo del Ponte Morandi, neppure la revoca della concessione è sufficiente. Lo Stato deve tornare a controllare le autostrade. Oltretutto si tratta di infrastrutture costruite grazie alle tasse dei cittadini, dei consumatori. Sono passati 868 giorni dalla strage di Genova. 868 giorni duranti i quali la famiglia Benetton ha continuato a incassare pedaggi su pedaggi. Ci sono stati 43 morti, centinaia di sfollati, arresti illustri e parole scritte nelle perizie sul crollo che gridano vendetta. I consulenti del giudice per le indagini preliminari, nella loro perizia, hanno scritto che se controlli e manutenzione fossero stati eseguiti correttamente, con elevata probabilità, avrebbero impedito il verificarsi dell’evento. Questi hanno inoltre aggiunto che non sono stati individuati fattori indipendenti dallo stato di manutenzione e conservazione del ponte che possano avere concorso a determinare il crollo. Se Autostrade per l’Italia avesse compiuto normali controlli e fosse intervenuta per contrastare la corrosione dell’acciaio dei piloni, il Ponte Morandi starebbe ancora in piedi”.
Attualità
A 70 anni, se riesci ancora a fare queste 7 cose non sei il solito pensionato in declino

7CoseIncredibiliChePuoiFareAncoraA70AnniECheTiRendonoUnaPersonaStraordinaria!
Hai mai pensato che l’età sia solo un numero, ma in realtà possa nascondere dei superpoteri nascosti? Beh, se hai più di 70 anni e continui a fare certe cose, potresti essere una di quelle persone rare e affascinanti che ispirano tutti intorno a te. Esploriamo insieme 7 attività straordinarie che richiedono un mix di coraggio, saggezza e tenacia – e chissà, magari ti motiveranno a provarle tu stesso!
Rimanere al passo con la tecnologia
Siamo onesti: la tecnologia corre veloce, e per molti è già una sfida a 30 anni, figuriamoci a 70. Eppure, se stai padroneggiando uno smartphone, navigando sui social o esplorando nuove app, sei un esempio di adattabilità pura. Queste abilità non sono solo utili per restare in contatto con familiari e amici, ma dimostrano una curiosità che fa invidia ai più giovani. Secondo uno studio del Pew Research Center, il 67% degli adulti di età pari o superiore a 65 anni utilizza ormai Internet e il 42% possiede uno smartphone.Rimanere attivi
Immagina di essere un settantenne che cammina veloce ogni mattina, incurante del tempo – non è solo esercizio, è puro stile di vita! 
Tenersi informati
In un mondo pieno di notizie, andare oltre i titoli è una missione da eroe – e se lo fai a 70 anni, sei un vero maestro! Non si tratta solo di seguire TV o giornali, ma di approfondire politica, scienza o cultura con una mente curiosa. Gli anziani continuano a consumare informazioni attraverso vari media, e uno studio ha rivelato che il consumo di notizie rimane stabile tra i 66 e gli 85 anni.
Per viaggiare da soli, specialmente oltre i 70, serve un’avventura da film: immagina di esplorare posti nuovi con coraggio e autonomia, sfidando ogni limite. Secondo Road Scholar, i viaggi solitari tra gli over 50 sono in aumento, con il 60% dei partecipanti sposati ma in viaggio da soli.
Accettare il cambiamento a 70 anni non è facile, ma se stai adottando nuovi hobby o modi di pensare, sei un esempio di resilienza incredibile. Uno studio ha dimostrato che gli adulti più anziani che accettano le esperienze emotive negative presentano una diminuzione degli affetti negativi.
Continuare a imparare, come seguire un corso di pittura o una nuova lingua, è un segreto per una mente sempre viva. L’UNESCO ha sottolineato che l’istruzione continua contribuisce a un invecchiamento attivo e sano.
Infine, mantenere un atteggiamento positivo è la chiave per brillare: se irradi ottimismo nonostante le sfide, sei un tesoro contagioso. Uno studio della Harvard T.H. Chan School of Public Health ha rivelato che le persone soddisfatte del processo di invecchiamento hanno un rischio ridotto di malattie croniche.
Attualità
Xiaomi SU7 travolta da 400 cause legali per un cofano da competizione da 5200 euro privo di utilità

XiaomiScandalo: Hai mai comprato un’auto pensando di avere un vantaggio da corsa, solo per scoprire che è solo un’illusione?
Xiaomi, il gigante della tecnologia che ha conquistato il mondo con i suoi gadget, sta ora affrontando una tempesta di polemiche nel settore automobilistico con la sua SU7 Ultra, l’auto elettrica che prometteva di surclassare rivali come Porsche e Tesla a un prezzo da capogiro. Con prenotazioni che si sono esaurite in soli 10 minuti, sembrava un trionfo, ma ora centinaia di proprietari insoddisfatti stanno alzando la voce per un accessorio opzionale che non mantiene le promesse, trasformando un successo in una crisi di immagine che non puoi ignorare.
Tra le opzioni più chiacchierate per la SU7 Ultra c’era un cofano aerodinamico da competizione, venduto come un vero potenziamento per le prestazioni. Ma secondo i reclami, questo pezzo non è altro che un accessorio estetico, con un creatore di contenuti che l’ha smontato per rivelare la verità: non c’è alcuna differenza sostanziale rispetto a un cofano standard. I proprietari parlano apertamente di “pubblicità ingannevole” e chiedono che Xiaomi si assuma la responsabilità.
Il Cofano che Non Funziona Come Promesso
L’azienda aveva promosso questo cofano come un elemento con estrattori d’aria per migliorare il raffreddamento, proprio come nei veicoli da competizione. Peccato che, essendo tutto a raffreddamento liquido nella SU7 Ultra, non serva assolutamente a nulla. A un costo di 5.300 dollari, è un optional che ha lasciato più di 400 clienti furiosi, accusando Xiaomi di aver esagerato le specifiche per attirare acquirenti.
Reazioni Esplosive dai Clienti
Più di 300 proprietari non si accontentano di un semplice rimborso: vogliono indietro l’intero valore dell’auto. Xiaomi ha provato a calmare le acque offrendo scuse sui social network per una “comunicazione poco chiara” e proponendo 20.000 punti fedeltà oltre al cofano base in alluminio. Ma la risposta? Un rifiuto netto, con i clienti che continuano a organizzare reclami collettivi per ottenere giustizia.
La Crisi Si Allarga
Non è tutto: questa polemica si aggiunge a un incidente mortale ad aprile, dove una SU7 ha preso fuoco durante un viaggio con il sistema di guida autonoma attivo, portando a indagini e riduzioni di potenza dell’auto. Il CEO di Xiaomi ha definito le ultime settimane le più difficili della storia aziendale, e con clienti sempre più arrabbiati, ci si chiede se questa possa essere la fine della corsa per l’ambizioso debutto di Xiaomi nel mondo delle auto elettriche.
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