Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

Prati, topo sul bancone della gastronomia, chiude un supermercato (foto)

Pubblicato

il

Prati, topo sul bancone della gastronomia, chiude un supermercato (foto)

Il video virale di un topo che mangia tra i cibi esposti sul bancone, il proprietario: “Mi hanno ricattato”

Prati, un topo “assaggia” i cibi esposti sul bancone della gastronomia di un supermercato. Sembra una leggenda metropolitana, ma in realtà è quello che è successo in un locale commerciale sito in Viale Angelico a Roma. Il video choc ha cominciato a girare in rete, provocando sconcerto sopratutto nella clientela abituale del supermercato. Il video risale a circa due mesi fa, ma solo stamane i NAS si sono recati in loco per mettere i sigilli all’alimentari.

I dettagli delle vicenda

A quanto pare circa due mesi fa un avventore in attesa di essere servito al bancone del supermercato ha ripreso col suo telefonino una scena raccapricciante: un topo che scorrazzava tranquillo tra gli alimenti esposti, assaggiando qua e là. Nel video si sente l’avventore commentare con frasi tipo: “Andiamo via…ma come è possibile una cosa del genere”? E il titolare replicare: “E vabbè, questo è entrato con la pioggia”.

A quanto pare l’uomo avrebbe pagato il cliente per far sì che questi non rendesse pubblico il video. In sostanza ha comprato il suo silenzio. Ma l’accordo non è durato molto, visto che poi il video è stato pubblicato sulla pagina Instagram di “Welcome to favelas”. La storia è stata raccontata oggi da La Repubblica, che ha raccolto anche le parole del proprietario del negozio, che si è così giustificato: “Dopo quel fatto ho chiuso e igienizzato. Non voglio giustificarmi, ma una cosa così in 70 anni che siamo qui non era mai successa: qui comunque siamo invasi dai topi”. Sembrerebbe infatti che la zona sia sotto assedio dei roditori, probabilmente anche per carenza di pulizia delle strade limitrofe e per i sacchi di immondizia lasciato a lungo davanti ai cassonetti.

Ultime Notizie Roma

Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza​”

Pubblicato

il

Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza​”

Denunciamo con sdegno la promozione, da parte di alcune note agenzie turistiche internazionali, di “tour della realtà” al confine con Gaza, trasformando la tragedia umana della popolazione palestinese in un’attrazione turistica. Siamo di fronte a un’operazione cinica e inaccettabile, che sfrutta la sofferenza e la distruzione provocate da mesi di guerra per offrire “esperienze forti” a pagamento, con pacchetti che promettono scorci di città bombardate e la possibilità di “vedere con i propri occhi il confine con Gaza”.

Il tutto mentre la popolazione palestinese è sottoposta a bombardamenti, assedi, fame e deportazioni. Questa mercificazione del dolore umano è un oltraggio alla memoria delle vittime, una forma moderna di pornografia bellica, che contribuisce a normalizzare l’occupazione, la violenza e la disumanizzazione di un intero popolo.

Mentre la comunità internazionale dovrebbe mobilitarsi per il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, c’è chi specula sulla guerra come se fosse un set cinematografico. È il riflesso più degradato di un sistema che fa profitto anche sulle macerie. Chiediamo l’immediata rimozione di questi “tour” dai portali di viaggio internazionali e l’apertura di un dibattito pubblico sull’etica del turismo nei contesti di conflitto.

Alcuni siti che promuovono questi viaggi sono tra i più visitati al mondo e contribuiscono a una narrazione tossica, che presenta solo un lato della guerra, legittimando l’occupazione e criminalizzando le vittime. Esprimiamo piena solidarietà al popolo palestinese e continueremo a battersi, in Italia e in Europa, contro il genocidio in corso a Gaza e contro ogni tentativo di strumentalizzarne il dramma. La guerra non è uno spettacolo. La morte non è un souvenir. Il turismo dell’orrore è complicità con il genocidio!”. Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.

Continua a leggere

Ultime Notizie Roma

Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

Pubblicato

il

Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.

Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.

“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025