Ultime Notizie Roma
Landini Accusa Salvini di Anticostituzionalità e Antidemocraticità

Precettazione e Riduzione dello Sciopero: La Reazione di Landini
Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha duramente criticato la recente decisione del Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, riguardante la riduzione dello sciopero a quattro ore e la precettazione degli scioperanti. Durante una manifestazione dei pensionati Cgil, Landini ha dichiarato che “questa misura va contro la Costituzione” e ha aggiunto: “Lo sciopero non è un diritto dei sindacalisti, ma delle singole persone.”
Sciopero come Diritto Fondamentale
Landini ha sottolineato che scioperare non è un obbligo, ma una libertà fondamentale dei cittadini. “Se viene messa in discussione questa libertà, viene messa in discussione la democrazia stessa e il diritto dei cittadini di utilizzare la propria testa,” ha affermato. Secondo il segretario Cgil, questo diritto è sancito dai padri costituenti e negarlo renderebbe i lavoratori più vulnerabili di fronte ai datori di lavoro.
Attacco al Contratto Nazionale di Lavoro
La decisione di Salvini rappresenta anche, secondo Landini, un attacco al contratto nazionale di lavoro in vigore. Ha descritto la mossa come “propagandistica, autoritaria e antidemocratica,” invitando a non abbassare la testa e a continuare la battaglia. “Non possiamo aspettare che passi la nottata o che cambi il Governo,” ha insistito.
Difendere e Praticare la Costituzione
Landini ha invitato a un impegno attivo nella difesa della Costituzione. Ha sostenuto che coloro che oggi vogliono cambiarla non hanno partecipato alla sua costruzione: “Non dobbiamo solo difenderla, ma praticarla in ogni territorio e luogo di lavoro. Questo è il momento del coraggio.”
Accuse al Governo: Mancanza di Politiche per l’Interesse Generale
Rispondendo alle critiche di fare politica, Landini ha affermato che la Cgil sta facendo ciò che dovrebbe fare la politica: rappresentare l’interesse generale del paese e migliorare le condizioni di vita delle persone. Ha accusato il Governo di fare cassa a spese di lavoratori e pensionati, in un paese con 110 miliardi di euro di evasione fiscale e con extra profitti in aumento.
Proposte di Politica Fiscale
Secondo Landini, il Governo dovrebbe recuperare denaro attraverso la tassazione delle rendite finanziarie e immobiliari, piuttosto che tagliare il reddito di cittadinanza e gravare su lavoratori e pensionati. Gli slogan dei manifestanti, tra cui “Ci avete rotto le tasche,” risuonano a supporto di queste richieste.
La manifestazione ha anche ribadito il no ai ‘pensionati bancomat’ e ha chiesto aumenti degli assegni e l’allargamento della platea per la 14esima mensilità.
[Fonte](https://www.adnkronos.com/economia/sciopero-precettazione-salvini-landini-cgil_5Nu2F2YnFIJsRnz7kgMjJa)
Cronaca
Festa di compleanno ai domiciliari: 29enne finisce in carcere

Guidonia Montecelio (Roma) – Doveva scontare gli arresti domiciliari in silenzio e lontano da ogni contatto esterno, ma ha deciso di festeggiare il compleanno circondato dagli amici.
Un gesto costato caro a un 29enne del posto, già sottoposto a una misura cautelare per rapina aggravata e traffico di sostanze stupefacenti, che ora si trova in carcere.
La vicenda è avvenuta nelle ultime 24 ore in un appartamento del comune alle porte di Roma. Gli agenti del Commissariato di Tivoli sono intervenuti dopo una segnalazione giunta attraverso l’applicazione YouPol della Polizia di Stato, da parte di un vicino di casa infastidito dai rumori provenienti dall’abitazione.
Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato una vera e propria festa in corso. Quattro ospiti erano ancora seduti a tavola in attesa del brindisi, mentre altri due cercavano di allontanarsi dalle scale nel tentativo di evitare l’identificazione. Alcuni dei presenti avrebbero anche opposto resistenza al controllo delle forze dell’ordine.
Il padrone di casa, colto in flagrante, ha provato a giustificarsi dichiarando che si trattava di una festa “a sorpresa” organizzata dai suoi amici più stretti. Una spiegazione che non ha convinto le autorità, soprattutto alla luce del fatto che il giovane era sottoposto al divieto assoluto di comunicare con persone esterne ai familiari conviventi, sia di persona che tramite telefono o social network.
Alla luce della grave violazione delle misure imposte, l’autorità giudiziaria ha deciso per l’aggravamento della misura cautelare, disponendo il trasferimento del 29enne in carcere.
L’episodio riaccende il dibattito sul rispetto delle misure restrittive e sull’utilizzo degli strumenti digitali, come l’app YouPol, che si confermano efficaci nel favorire la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Ultime Notizie Roma
Il turismo che non vogliamo. “Stop ai viaggi organizzati lungo il confine di Gaza”

Denunciamo con sdegno la promozione, da parte di alcune note agenzie turistiche internazionali, di “tour della realtà” al confine con Gaza, trasformando la tragedia umana della popolazione palestinese in un’attrazione turistica. Siamo di fronte a un’operazione cinica e inaccettabile, che sfrutta la sofferenza e la distruzione provocate da mesi di guerra per offrire “esperienze forti” a pagamento, con pacchetti che promettono scorci di città bombardate e la possibilità di “vedere con i propri occhi il confine con Gaza”.
Il tutto mentre la popolazione palestinese è sottoposta a bombardamenti, assedi, fame e deportazioni. Questa mercificazione del dolore umano è un oltraggio alla memoria delle vittime, una forma moderna di pornografia bellica, che contribuisce a normalizzare l’occupazione, la violenza e la disumanizzazione di un intero popolo.
Mentre la comunità internazionale dovrebbe mobilitarsi per il cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, c’è chi specula sulla guerra come se fosse un set cinematografico. È il riflesso più degradato di un sistema che fa profitto anche sulle macerie. Chiediamo l’immediata rimozione di questi “tour” dai portali di viaggio internazionali e l’apertura di un dibattito pubblico sull’etica del turismo nei contesti di conflitto.
Alcuni siti che promuovono questi viaggi sono tra i più visitati al mondo e contribuiscono a una narrazione tossica, che presenta solo un lato della guerra, legittimando l’occupazione e criminalizzando le vittime. Esprimiamo piena solidarietà al popolo palestinese e continueremo a battersi, in Italia e in Europa, contro il genocidio in corso a Gaza e contro ogni tentativo di strumentalizzarne il dramma. La guerra non è uno spettacolo. La morte non è un souvenir. Il turismo dell’orrore è complicità con il genocidio!”. Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.
-
Cronaca4 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca5 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca6 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano
-
Cronaca4 giorni fa
Il sovrano del tiramisù Pompi ricattato dall’ex dipendente: “Pagami 50mila euro o ti elimino”