Attualità
Le ultime sugli orari della metro per Capodanno 2024. Tutte le informazioni
Orari metropolitane e bus a Roma in occasione di Capodanno 2024
In occasione delle festività di Capodanno 2024, i mezzi pubblici a Roma sono soggetti a modifiche. La chiusura della metropolitana è prevista per le 2.30 del mattino del 31 dicembre 2023, mentre i bus notturni continueranno le corse fino alle 8 del 1° gennaio 2024.
“Per l’evento Roma Capitale ha potenziato i mezzi di trasporto pubblici: il 31 dicembre bus e tram funzioneranno fino alle 21 e la metro resterà aperta fino alle 2.30 del 1° gennaio 2024, così come le 11 linee di bus che raggiungono la metro. I bus notturni nMA, nMB, nMB1, nMC, nME circoleranno fino alle 8 di mattina del 1° gennaio, quando entrerà in servizio tutta la rete bus, tram e metro.” Così riporta il sito del Comune di Roma.
I servizi di trasporto pubblico romani sono potenziati durante le festività natalizie e per Capodanno 2024 al fine di garantire un servizio efficiente per i cittadini e i visitatori. Il Campidoglio e Atac hanno ideato un piano di mobilità per il periodo festivo con l’obiettivo di agevolare gli spostamenti in città, prestano particolare attenzione al centro storico e ai centri commerciali. Occhio però a chi andrà al concerto del Circo Massimo
Le linee metropolitane a Roma chiuderanno alle ore 2.30 la notte di Capodanno, mentre i bus notturni continueranno il servizio fino alle 8 del 1° gennaio 2024. Inoltre, saranno attive le linee circolari gratuite ‘Free1’ e ‘Free2’, che offrono collegamenti dalle 9:00 alle 21:00 da Stazione Termini e Piazzale dei Partigiani a Largo Chigi. La Zona a Traffico Limitato (ZTL) del centro rimarrà attiva dalle 6.30 alle 20, con un prolungamento orario previsto.
In occasione di Capodanno 2024, anche gli orari dei parcheggi di interscambio a Roma saranno estesi, ad esempio per la linea circolare Free 1 al parcheggio Roma-Termini, dove la prima ora sarà gratuita, e per la linea circolare Free 2 al parcheggio di Piazzale dei Partigiani, al costo di 0,80 centesimi all’ora oppure 5 euro al giorno.
Fonte Comune di Roma
Attualità
Vannacci sul Leoncavallo: “Antagonisti e alternativi lo facciano non alle spese della società”

Era il 21 agosto quando il Leoncavallo è stato definitivamanente sgomberato dopo ben 133 rinvii. Una cosa mai vista per un normale cittadino, ma il caso del centro sociale più famoso d’Italia è stata soprattutto una cosa politica. protetta dalla sinistra con il consenso degli amici degli amici.
Sulla questione è intervenuto l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci,
“Il Leoncavallo andava sgomberato. Anzi mi stupisce che ci siano voluti 31 anni perché in uno Stato libero e democratico non può sopravvivere alcuno spazio di illegalità, alcuno spazio dove la sopraffazione e la prevaricazione dominano sullo Stato e sull’ordine costituito. Quindi non so se si possa chiamare cultura quella che è stata effettuata o creata all’interno del Leoncavallo”.
Queste le parole dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, nel corso del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3, e che si è occupato del recente sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano.
“Certo che era uno spazio abusivamente occupato e visto che l’articolo 42 della Costituzione tutela la proprietà privata, andava sgomberato al più presto”, ha proseguito Vannacci, “Nessuno vuole togliere spazi alle persone che li cercano, ma i famosi antagonisti o alternativi lo facciano, ma non alle spese della società. Lo facciano a spese loro, si affittino un capannone, paghino le bollette, pagano i costi e facciano gli alternativi con i propri denari”.
Attualità
Achille Lauro e la polemica: “Inclusione o pietismo con la bambina disabile al concerto?”

#AchilleLauro2026 Lo storico concerto dello stadio Olimpico accende i riflettori su un problema silenzioso: l’accesso ai disabili. La denuncia scuote il mondo dello spettacolo!
Il concerto di Achille Lauro allo stadio Olimpico di Roma nel 2026, attesissimo da migliaia di fan, è diventato anche un emblema di una questione tanto importante quanto spesso trascurata. Una bambina con disabilità, inizialmente esclusa dall’evento perché i biglietti a lei accessibili erano esauriti, ha riportato l’attenzione sulle barriere che persone con disabilità devono affrontare per accedere ai grandi eventi musicali.
Graziella Saverino, presidentessa dell’associazione Entusiasmabili, ha lanciato un accorato appello. “Le criticità legate all’accesso per disabili sono inaccettabili”, afferma. La sua denuncia non è solo un grido d’aiuto per la bambina, ma una richiesta di maggiore consapevolezza e azione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione di eventi di massa.
Nonostante il tutto esaurito, la vicenda ha scatenato un’ondata di solidarietà e una veloce reazione da parte degli organizzatori. La situazione è stata risolta con l’aggiunta di posti dedicati, dimostrando che la sensibilizzazione e l’intervento tempestivo possono fare la differenza.
Questa storia apre domande urgenti: quanti altri sono lasciati indietro? Cosa si può fare per garantire che eventi futuri siano realmente inclusivi? Questi quesiti risuonano mentre il sipario si chiude, lasciando spazio alla riflessione su un cambiamento necessario e inesorabile.
-
Meteo6 giorni ago
METEO ROMA – Allerta arancione in 5 regioni. Sul Lazio allerta gialla
-
Roma e dintorni6 giorni ago
Roma, guida turistica muore al Colosseo per un malore
-
Roma e dintorni6 giorni ago
West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi
-
Meteo5 giorni ago
Temporale a Roma. 100 interventi da parte dei vigili del fuoco