News
Emanuela Orlandi, manifestazione in ricordo il prossimo 13 gennaio: l’annuncio del fratello

Manifestazione il 13 gennaio in ricordo di Emanuela Orlandi, per “verità e giustizia”
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, ha annunciato una manifestazione per ricordare sua sorella, scomparsa misteriosamente nel 1983, in occasione del suo 56esimo compleanno. L’evento si terrà sabato 13 gennaio alle 15.30 in piazza Cavour nel quartiere Prati a Roma. L’obiettivo della manifestazione è quello di chiedere “verità e giustizia” sulla sparizione di Emanuela.
La famiglia Orlandi non ha mai smesso di cercare risposte e con l’aiuto dei media tiene alta l’attenzione su uno dei casi irrisolti più rilevanti in Italia. Pietro Orlandi sostiene che il Vaticano potrebbe avere delle informazioni cruciali sulla scomparsa della sorella. In un post su Facebook ha dichiarato: “Più saremo e più forte sarà il messaggio a chi vuole continuare ad occultare la verità. Dobbiamo dare una risposta forte al silenzio che da dopo l’estate sta avvolgendo questa storia”. Questo evento si tiene in attesa dell’avvio dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta approvata sulle sparizioni di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Mirella Gregori, coetanea di Emanuela, è scomparsa circa un mese prima di lei, il 7 maggio 1983, e non è mai stata ritrovata. La commissione d’inchiesta dovrà approfondire tutte le situazioni poco chiare emerse negli ultimi 40 anni, incluso il ruolo dei servizi segreti italiani e stranieri. Pietro Orlandi ha espresso fiducia nella commissione e nel suo ruolo nel fare chiarezza su questa vicenda.
L’obiettivo della manifestazione è quello di mantenere viva l’attenzione sul caso, chiedere giustizia per Emanuela Orlandi e Mirella Gregori e sottolineare l’importanza di fare luce su un mistero che dura da decenni.
News
Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai

Arrestata “santona” a Ostia: prometteva di curare il cancro con l’ai, condannata a 9 anni. #Ostia #Truffa #Notizie
Una vicenda a dir poco incredibile si è verificata a Ostia, dove una falsa guaritrice, definita una vera e propria “santona”, è stata arrestata e condannata a nove anni di prigione. La donna era riuscita ad ingannare molte persone con la promessa di cure miracolose per il cancro, utilizzando presunti poteri spirituali e facendo affidamento sull’intelligenza artificiale.
L’arresto è avvenuto dopo un’indagine approfondita portata avanti dalle forze dell’ordine che hanno raccolto sufficienti prove contro di lei. “Una manipolazione del dolore altrui” è stata la definizione fornita dagli investigatori, i quali hanno sottolineato come la santona sfruttasse la disperazione delle sue vittime per estorcergli denaro.
La condanna è stata accolta con sollievo dalle vittime e dalle loro famiglie, molte delle quali si erano affidate a lei nella speranza di trovare una cura impossibile. “Una giustizia attesa da tempo”, ha commentato uno dei parenti delle vittime, esprimendo il sentimento comune di chi ha subito questo inganno.
Sebbene la sentenza rappresenti un’importante vittoria, resta la ferita aperta per chi ha vissuto questo dramma. La vicenda solleva interrogativi importanti sull’influenza e le possibilità di frode legate all’uso dell’intelligenza artificiale in ambiti così delicati.
Le autorità continuano a fare appelli alla popolazione affinché resti vigile e diffidente nei confronti di chi promette cure miracolose. Questa storia tragica è un monito su quanto sia essenziale verificare sempre la validità delle informazioni e delle pratiche mediche proposte.
News
Orban e il Tango con l’Ue: Un Ballo a Passi di Attrito e Diplomazia

Accordo storico o resa? I dazi tra USA e UE accendono il dibattito. 🌍🤔 #Trump #VonDerLeyen #Orban
C’è chi celebra l’accordo come un “enorme” traguardo, frutto di un “duro negoziato”, e chi invece, come il primo ministro ungherese Viktor Orban, lo vede come una “debolezza commerciale” dell’Unione Europea. “Donald Trump non ha raggiunto un accordo con Ursula von der Leyen, ma piuttosto si è mangiato la presidente della Commissione europea a colazione.” – Un commento pungente per sottolineare la forza di Trump rispetto alla presidente della Commissione.
Orban, notoriamente critico verso Bruxelles, non ha risparmiato le sue parole dure, affermando il suo disappunto per il nuovo impegno dell’UE di acquistare armi ed energia dagli Stati Uniti per circa 750 miliardi di dollari in tre anni. L’accordo, che fissa nuovi dazi al 15% a partire dal primo agosto, esclude materiali come acciaio e alluminio, i cui dazi rimangono al 50%.
“Trump è un negoziatore dei pesi massimi, von der Leyen dei pesi piuma”, ha aggiunto Orban, insistendo sul fatto che nonostante i tentativi di presentarlo come un successo, questo accordo non sarebbe stato positivo per l’Europa. Il leader ungherese ha chiarito che l’Ungheria si tirerà fuori dall’UE se i “vantaggi supereranno gli svantaggi”.
La metafora di Orban non passa inosservata, concludendo che l’accordo con gli Stati Uniti risulti “peggiore” di quello ottenuto dal Regno Unito. La tensione tra il mantenimento dell’alleanza atlantica e gli interessi europei continua ad alimentare il dibattito politico. Resta da vedere come l’unione gestirà queste divisioni in futuro.
-
Cronaca6 giorni ago
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Centocelle, evade dai domiciliari perché aveva caldo e va al bar. Arrestato
-
Ultime Notizie Roma5 giorni ago
Via Ostiense chiusa per una perdita d’acqua. I dettagli della Polizia di Roma Capitale
-
Meteo3 giorni ago
METEO ROMA – Allerta arancione in 5 regioni. Sul Lazio allerta gialla