Cronaca
Festeggiamenti vandalici per la Nazionale: un arresto della Polizia
Arrestato dalla Polizia uno dei responsabili dei festeggiamenti vandalici per la Nazionale

Festeggiamenti vandalici per la Nazionale: un arresto della Polizia di Stato.
E’ finito nelle maglie degli agenti uno dei responsabili dei festeggiamenti vandalici per la Nazionale. Mantenuta dunque la promessa fatta dal Questore. Gli uomini della Digos e dei Falchi della Mobile di Roma lo hanno cercato in lungo e in largo e alla fine sono riusciti ad individuarlo. 25 anni, lo scorso 6 luglio, dopo la vittoria degli azzurri sulla Spagna, aveva festeggiato alzando un pò troppo il gomito. Individuata un’auto della Polizia, si era infatti arrampicato sul tettuccio, mentre gli agenti erano impegnati a restituire ordine al traffico.
Quando questi ultimi lo hanno individuato, il giovane si trovava nella sua abitazione a Gregna di Sant’Andrea, nel VII Municipio della Capitale. Ivi sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di alcune dosi di droga. I poliziotti lo hanno così arrestato in flagrante con l’accusa di detenzione a fini di spaccio. A suo carico, anche una denuncia a piede libero per vilipendio dello Stato e delle Forze Armate. Con tutta probabilità, sarà condannato al D.a.c.u.r. – divieto d’accesso alle aree urbane – e a rifondere i danni all’autovettura.
Le indagini proseguono ora per trovare altri giovani, accusati di aver danneggiato un mezzo dell’Atac. L’episodio, avvenuto la medesima sera, li avrebbe visti colpirne le porte e danneggiarne gli interni. Ma il lavoro, per volontà del Questore Mario della Cioppa, non si fermerà qui: vicini ad essere identificati anche altri ragazzi, tra cui molti minorenni. A loro gli inquirenti sono arrivati grazie ai video da loro stessi pubblicati sui social. Secondo quanto riferito dalle autorità, diversi di essi proverrebbero da borgate particolarmente attenzionate.
Cronaca
Il tiramisù di Pompi: quel dolce diventato simbolo della capitale

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La Misteriosa Origine del Dolce
Immagina un tesoro culinario nascosto nei vicoli di Roma, un dolce legato alle celebrazioni di San Giovanni che nasconde storie di antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Questo celebre preparato, simbolo di feste e tradizioni, potrebbe nascondere ingredienti che risalgono all’epoca dei romani, e chissà quali segreti si celano dietro il suo sapore unico e avvolgente.
Gli Ingredienti che Stregano i Palati
Cosa rende questo dolce tanto speciale? Si parla di spezie esotiche e profumi inebrianti che catturano l’attenzione fin dal primo morso. Dal sapore ricco e avvolgente, con tocchi di agrumi e erbe aromatiche, questa delizia sembra uscita da un manoscritto dimenticato, pronta a sorprendere anche i più esigenti buongustai con sapori che evocano mistero e tradizione. Provare per credere: potresti scoprire un nuovo favorito per le tue tavole festive!
Come Questo Dolce Sta Conquistando il Mondo
Oggi, il dolce di San Giovanni non è più solo un retaggio locale, ma una vera e propria tendenza che spopola sui social e nei café alla moda. Con influenti chef che ne reinventano le varianti, questo antico capolavoro sta attirando curiosi da ogni angolo, promettendo esperienze sensoriali indimenticabili. Non perdere l’occasione di esplorare questa gemma gastronomica prima che diventi virale!
Cronaca
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#SvelatoLoScandaloDolciario Il proprietario di una famosa catena di pasticcerie è stato costretto a cedere 130mila euro al cognato, licenziato e finito dietro le sbarre – scopri i dettagli scioccanti di questa faida familiare!
La Faida che Ha Scioccato il Mondo dei Dolci
Immaginate una storia di pasticcini e tradimenti: il titolare di una rinomata catena di pasticcerie si è trovato al centro di una controversia familiare che ha attirato l’attenzione di tutti. Il cognato, precedentemente impiegato nell’azienda, è stato licenziato in tronco e ha poi affrontato guai legali, culminando in una condanna carceraria. Ma cosa ha spinto il tribunale a ordinare un pagamento di 130mila euro? Le speculazioni sono tante, e i dettagli emergono piano piano.
I Retroscena e le Domande Senza Risposta
Dietro le quinte di questo impero dolciario, emergono voci di dispute interne e possibili rancori familiari. Il cognato, ora dietro le sbarre, potrebbe aver rivendicato diritti o risarcimenti legati al suo licenziamento. Questa vicenda solleva interrogativi intriganti: era solo una questione di lavoro o c’è di più? Le fonti vicine al caso parlano di tensioni che potrebbero aver influenzato l’intera catena, lasciando i fan dei dolci a chiedersi cosa succederà dopo.
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