Connect with us

Cronaca

Finti panettoni artigianali e non solo: l’intervento dei Nas contro le frodi sul cenone di Natale

Finti panettoni artigianali e pesce mal conservato. Sequestri di alimenti ed esercizi commerciali chiusi

Published

on

Finti panettoni artigianali e non solo: l’intervento dei Nas contro le frodi sul cenone di Natale

Finti panettoni artigianali e pescherie in pessime condizioni igieniche. Con l’approssimarsi dell’avvio ufficiale delle festività, è intenso il lavoro delle forze dell’ordine per regalare agli italiani una tavola piena di cose buone e soprattutto sane. In azione, nelle ultime ore, sono entrati i Carabinieri del Comando per la Tutela della Salute, coadiuvati dal Ministero della Salute. Sotto sequestro sono così finite 10 tonnellate di alimenti, tra dolci e ittici. Elevate inoltre multe per complessivi 365mila euro, per 530 violazioni penali e amministrative.

FINTI PANETTONI ARTIGIANALI: I CONTROLLI NEL SETTORE DOLCIARIO

E’ questo l’esito dell’ispezione condotta su 882 aziende che si occupano della produzione e del commercio dei prodotti tradizionali del periodo. Gli accertamenti hanno riguardato tutta la filiera e hanno permesso di rinvenire irregolarità in oltre 1/4 delle strutture controllate. Tra gli alimenti finiti nella rete, 7,5 tonnellate di prodotti dolciari, tra i quali panettoni e pandori. I rivenditori li avrebbero spacciati per artigianali quando in realtà provenivano da lavorazione industriale.

Essi sarebbero stati infatti riconfezionati in maniera fraudolenta e alcuni non recavano nè etichettatura nè informazioni sulla tracciabilità. A trentasette persone, gestori di attività, sono state per questo comminate sanzioni con l’accusa di frode in commercio e detenzione di panettoni di ignota origine. Altri 231 soggetti hanno dovuto invece rispondere di carenze igienico-sanitarie in laboratori e materie prime e di mancata prevenzione sotto il profilo della sicurezza alimentare.

FINTI PANETTONI ARTIGIANALI: E QUELLI NEL SETTORE ITTICO

Nel computo anche 16 chiusure o sospensioni dell’attività. Provvedimenti comminati anche al settore ittico. Qui il 40% dei controlli avrebbe dato esito non regolamentare. Coinvolte in particolare aziende di commercio, all’ingrosso e al dettaglio, e ristoranti. Ai quali sono state sequestrate 2,3 tonnellate di pesce, privo di indicazioni di tracciabilità e conservato in modo irregolare. 7 le sospensioni inflitte ai titolari. Da segnalare infine insetti e un topo morto in alcune pasticcerie ed esercizi commerciali.

Cronaca

Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Published

on

Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.

Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.

La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense  quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate.  In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.

Riproduzione riservata

Continue Reading

Cronaca

Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

Published

on

Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere stato travolto da un’auto pirata lungo la strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina. L’incidente è avvenuto intorno alle 3:30.

La vittima si trovava sul ciglio della strada insieme al fratello gemello e a un amico. Proprio quest’ultimo è rimasto ferito nell’impatto, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto è intervenuta immediatamente la Polizia Stradale di Latina, che ha avviato le indagini. Sono già partite le ricerche del veicolo, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona per risalire alla targa e all’identità del proprietario.

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025