Politica
Patto anti-inflazione: arriva la data dell’ok, quali sono i prodotti?

Il così detto Carrello della Spesa, ovvero l’insieme dei prodotti comprendente beni alimentari e prodotti per la cura della casa e della persona, aveva toccato livelli mai visti prima, l’inflazione aveva mangiato completamente tutti i risparmi dei consumatori.
Per ovviare a questo circolo vizioso che stava spingendo sempre più famiglie al risparmio, mettendo i pericolo la stabilità dell’economia, il Governo Meloni ha deciso di intervenire con un Patto anti-inflazione.
Con gli incassi derivati dalla sottrazione del reddito di cittadinanza alla gran parte degli aventi diritto si è optato per un piano di sconti che farà tornare i prodotti del Carrello della Spesa ai valori più che accessibili di prima della guerra.
Ma se questi correttivi arriveranno, quando sarà?
La risposta più attendibile è che i correttivi verranno approvati il 28 settembre e verranno definitivamente immessi nel sistema a partire dal primo di Ottobre, rimanendo in vigore fino all’inizio del prossimo anno.
Quanto saranno sostanziosi questi correttivi?
Le statistiche parlano di una completa correzione del costo inflazionato, con forse qualche incentivo in più. Il Patto anti-inflazione prevedrebbe un generale 10% in meno su tutti i prodotti del Carrello della Spesa, una cifra cospicua facendo gli adeguati calcoli.
Il risparmio sarebbe “progressivo”, nel senso che le famiglie con più componenti arriverebbero a risparmiare maggiormente di quelle con meno, le famiglie di quattro componenti potrebbero arrivare a risparmiare più di 200 euro grazie al Patto anti-inflazione.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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