Sfratto Olgettine, Alessandra Sorcinelli: “Faccio causa ai Berlusconi. Mi devono anche 3 milioni”

Sfratto Olgettine, la questione si infiamma. Dopo Barbara Guerra, infatti, scende in campo anche Alessandra Sorcinelli. E anche lei dice no con forza alla decisione degli eredi di Silvio Berlusconi. Non ha alcuna intenzione di andarsene dalla villa in cui vive. Che, sostiene, le sarebbe stata regalata dall’ex premier come ‘risarcimento’ per il coinvolgimento nel processo Ruby. In un’intervista a Il Corriere della Sera, ha annunciato di voler portare in tribunale la famiglia Berlusconi. E ha aggiunto di essere in possesso di alcuni audio del Cavaliere che confermerebbero quanto dice. File che lei stessa avrebbe registrato al fine di tutelarsi.

“Dopo diversi incontri – racconta – tra noi, i nostri legali e Berlusconi, il Presidente voleva realizzare questa cosa in maniera più che amichevole. Voleva lasciarci serene per il resto della nostra vita. Perciò si era preso l’impegno di sistemare tutto, una volta per tutte, dopo il processo“. Poi sul contratto di comodato d’uso, smentisce che si sarebbe concluso il prossimo 31 dicembre: “Risale al 2015 e non ha scadenza. Per un rilascio è previsto un preavviso di un anno, non di un paio di mesi“.

“L’atto – aggiunge – rientrava nell’accordo risarcitorio che il Presidente aveva fatto firmare a me e a Barbara Guerra. E che prevedeva anche una somma di denaro per i danni subiti“. 3 milioni di euro, secondo le stime. Sul rapporto con Berlusconi, infine, la Sorcinelli ha spiegato che erano solo amici: “Non ci fu altro, niente di niente. Ha sempre avuto il massimo rispetto nei miei confronti. Solo una volta mi chiese se volessi diventare la sua fidanzata. Ma io gli risposi che volevo restare solo sua amica“.