Cronaca
Roma, Gli agenti del commissariato Romanina arrestano 55enne con 23 kg di fumo

Cronaca Roma – Recentemente, gli agenti del Commissariato Romanina, in seguito a un’approfondita attività di indagine volta a contrastare il traffico di droga, hanno arrestato una donna romana di 55 anni, fortemente sospettata di detenzione illecita di stupefacenti con l’intento di spacciarli.
Gli agenti hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione della donna, situata in via Tuscolana, durante la quale sono stati scoperti e sequestrati numerosi quantitativi di sostanze stupefacenti.
All’interno dell’abitazione, sono stati trovati e confiscati 425 involucri contenenti oltre 23 chilogrammi di hashish, circa 1,2 chilogrammi di marijuana, una busta sottovuoto contenente circa 23 grammi di cocaina rosa, 27 sigarette elettroniche contenenti liquido estratto da hashish, una macchina per il sottovuoto, un bilancino di precisione, un coltello contaminato da residui di hashish e materiale per il confezionamento della droga.
In seguito a tali scoperte, la donna è stata immediatamente arrestata e, al termine delle procedure di rito, è stata condotta davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. Su richiesta della Procura, il Giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere per la 55enne, in attesa dell’ulteriore sviluppo delle indagini.
Questa operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e nel perseguire coloro che si dedicano a queste attività illegali, contribuendo così a garantire la sicurezza e il benessere della comunità. Fonte
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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