Attualità
Camionista gravemente ferito, chiusura di un tratto di strada per incidente

Incidente in Via Salaria tra Settebagni e Tenuta Santa Colomba in Direzione Monterotondo
C’è stato un incidente su via Salaria tra Settebagni e Tenuta Santa Colomba, in direzione Monterotondo, avvenuto successivamente a mezzogiorno. Si registrano due feriti, uno dei quali in stato di emergenza.

Scontro tra Auto di Trazione e Autocarro con Carico di Tronchi
Un autocarro e un’automobile si sono scontrati il mercoledì 24 aprile, poco dopo mezzogiorno, su via Salaria a Roma. L’autocarro si è ribaltato perdendo la sua carica di tronchi sulla carreggiata.
Dettagli sull’Incidente e Condizioni delle Vittime
L’incidente è avvenuto nel tratto stradale tra Settebagni e Tenuta Santa Colomba. Il conducente del tir è in gravi condizioni ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa San Pietro dall’ambulanza del 118. Invece, la donna alla guida dell’automobile è illesa. Una foto del tir ribaltato su via Salaria è stata condivisa sul gruppo Facebook “Monterotondo disservizi e anomalie funzionali, segnalazioni ed interventi” e ha suscitato numerose reazioni e commenti. Non sono ancora note le cause e la dinamica dell’incidente.
Conseguenze sull’Incidente sulla Viabilità e Indagini in Corso
Via Salaria è stata chiusa a causa dell’incidente, causando congestione del traffico sia in direzione Roma che Rieti: non ci sono strade alternative disponibili. L’intervento delle squadre di soccorso è avvenuto intorno alle 12.20 nei pressi del chilometro 18+800 della via Salaria, tra Settebagni (uscita Grande Raccordo Anulare/Diramazione Roma Nord) e la Tenuta Santa Colomba, in direzione Monterotondo.
Due veicoli sono stati coinvolti nell’incidente: una Citroen C3 che è finita dentro una cunetta e un tir Iveco che si è ribaltato perdendo il carico di tronchi. Le squadre della polizia locale di Roma del III gruppo Nomentano, Anas e del 118 hanno collaborato sull’incidente. Le indagini sono in corso per determinare le cause e la dinamica esatta dell’incidente.
Reazioni dei Netizen sull’Incidente
Su Facebook, gli utenti hanno espresso le loro opinioni sull’incidente su via Salaria. “Questo succede perché corrono, speriamo nulla di grave, ma è un tratto pericoloso”, ha scritto uno nel commento del post. “Devono installare degli autovelox. È un punto strategico, speriamo bene”, commenta un altro. “Si continua a guidare con leggerezza e continue distrazioni sulla Salaria senza considerare il pericolo che si può creare per gli altri!”, esprime un altro utente, aggiungendo un’emoji arrabbiata al suo commento.
Attualità
Vannacci sul Leoncavallo: “Antagonisti e alternativi lo facciano non alle spese della società”

Era il 21 agosto quando il Leoncavallo è stato definitivamanente sgomberato dopo ben 133 rinvii. Una cosa mai vista per un normale cittadino, ma il caso del centro sociale più famoso d’Italia è stata soprattutto una cosa politica. protetta dalla sinistra con il consenso degli amici degli amici.
Sulla questione è intervenuto l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci,
“Il Leoncavallo andava sgomberato. Anzi mi stupisce che ci siano voluti 31 anni perché in uno Stato libero e democratico non può sopravvivere alcuno spazio di illegalità, alcuno spazio dove la sopraffazione e la prevaricazione dominano sullo Stato e sull’ordine costituito. Quindi non so se si possa chiamare cultura quella che è stata effettuata o creata all’interno del Leoncavallo”.
Queste le parole dell’eurodeputato della Lega, Roberto Vannacci, nel corso del programma “Filorosso”, condotto da Manuela Moreno, in diretta su Rai 3, e che si è occupato del recente sgombero del centro sociale Leoncavallo di Milano.
“Certo che era uno spazio abusivamente occupato e visto che l’articolo 42 della Costituzione tutela la proprietà privata, andava sgomberato al più presto”, ha proseguito Vannacci, “Nessuno vuole togliere spazi alle persone che li cercano, ma i famosi antagonisti o alternativi lo facciano, ma non alle spese della società. Lo facciano a spese loro, si affittino un capannone, paghino le bollette, pagano i costi e facciano gli alternativi con i propri denari”.
Attualità
Achille Lauro e la polemica: “Inclusione o pietismo con la bambina disabile al concerto?”

#AchilleLauro2026 Lo storico concerto dello stadio Olimpico accende i riflettori su un problema silenzioso: l’accesso ai disabili. La denuncia scuote il mondo dello spettacolo!
Il concerto di Achille Lauro allo stadio Olimpico di Roma nel 2026, attesissimo da migliaia di fan, è diventato anche un emblema di una questione tanto importante quanto spesso trascurata. Una bambina con disabilità, inizialmente esclusa dall’evento perché i biglietti a lei accessibili erano esauriti, ha riportato l’attenzione sulle barriere che persone con disabilità devono affrontare per accedere ai grandi eventi musicali.
Graziella Saverino, presidentessa dell’associazione Entusiasmabili, ha lanciato un accorato appello. “Le criticità legate all’accesso per disabili sono inaccettabili”, afferma. La sua denuncia non è solo un grido d’aiuto per la bambina, ma una richiesta di maggiore consapevolezza e azione da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione di eventi di massa.
Nonostante il tutto esaurito, la vicenda ha scatenato un’ondata di solidarietà e una veloce reazione da parte degli organizzatori. La situazione è stata risolta con l’aggiunta di posti dedicati, dimostrando che la sensibilizzazione e l’intervento tempestivo possono fare la differenza.
Questa storia apre domande urgenti: quanti altri sono lasciati indietro? Cosa si può fare per garantire che eventi futuri siano realmente inclusivi? Questi quesiti risuonano mentre il sipario si chiude, lasciando spazio alla riflessione su un cambiamento necessario e inesorabile.
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