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ROMA Il Partito Comunista in piazza con i lavoratori del Teatro dell’Opera

ROMA Il Partito Comunista in piazza con i lavoratori del Teatro dell’Opera

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ROMA Il Partito Comunista in piazza con i lavoratori del Teatro dell’Opera

Una delegazione del PC è scesa in piazza a sostegno dei dipendenti del Teatro dell’Opera di Roma per denunciare le condizioni dei lavoratori dello spettacolo.

ROMA Il Partito Comunista in piazza con i lavoratori del Teatro dell’Opera. Nella giornata di ieri una delegazione del Partito Comunista – sezione di Roma è scesa in piazza a sostegno dei dipendenti del Teatro dell’Opera di Roma per denunciare le condizioni in cui versano i lavoratori dello spettacolo e il reparto artistico.

Il presidio, organizzato da USB, ha avuto luogo in Piazza Beniamino Gigli, proprio dinanzi la sede del teatro, e numerose sono state le persone che vi hanno aderito per far valere le proprie ragioni.

“Il Partito Comunista si schiera a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma che lottano per i loro diritti e per garantire i servizi culturali che la città di Roma si merita di avere”, scrive il Partito Comunista – Roma, sostenendo che “il settore della cultura, come tanti altri ambiti che dovrebbero essere pubblici, non sfugge alla logica del profitto. Così il ruolo sociale della cultura, che deve essere accessibile a tutti come mezzo di emancipazione, e i diritti dei lavoratori vengono subordinati alle logiche di mercato”

In particolare, il Partito Comunista – Roma denuncia una situazione in cui “ci si ritrova così con i lavoratori con la paga ridotta, maggior carico di lavoro e una conseguente diminuzione della qualità delle produzioni, nonostante gli sforzi e i sacrifici dei lavoratori”.

Ciò che viene richiesto è che “chi è impiegato nel campo della cultura lavori per il giusto compenso e il giusto numero di ore, senza essere spremuto come un limone, a discapito della qualità delle produzioni artistiche”.

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

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Incidente tra moto e auto a Bracciano: motociclista ferito e trasportato in ospedale con l’elicottero

#IncidenteMisterioso a Bracciano: un motociclista coinvolto in un drammatico scontro che ha lasciato tutti a chiedersi cosa è successo davvero!

Immaginate una tranquilla strada di Bracciano che si trasforma in un teatro di tensione: un motociclista è finito in un impatto con un’auto, scatenando l’intervento immediato dei soccorsi. Le autorità locali hanno confermato che il centauro è stato prontamente trasportato in ospedale con l’ambulanza, ma i dettagli precisi dell’incidente continuano a suscitare curiosità tra i residenti. Cosa ha provocato questo scontro inaspettato? Gli appassionati di motori e i curiosi non possono fare a meno di chiedersi se ci siano stati fattori imprevedibili alla base.

Le prime segnalazioni dall’incidente

Fonti sul posto hanno descritto la scena come caotica, con l’ambulanza che è arrivata in pochi minuti per prestare aiuto. Non è ancora chiaro se il motociclista abbia riportato ferite gravi, ma l’episodio ha già acceso discussioni online, con molti che si interrogano sulle condizioni delle strade e sul rispetto delle norme di sicurezza.

Cosa potrebbe aver causato lo scontro?

Mentre le indagini sono in corso, esperti di incidenti stradali suggeriscono che fattori come la velocità o le distrazioni al volante potrebbero essere stati decisivi. Questo evento, che ha mobilitato la comunità, ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio sulle strade, e se continuerà a emergere, potrebbe rivelare sorprese inaspettate per tutti noi.

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

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Dal 12 maggio gli animali possono viaggiare in cabina, non più nella stiva

Svolta epocale per i nostri amici a quattro zampe voluta dal ministro dei trasporti Matteo Salvini. Infatti a partire dal 12 maggio, gli animali – anche quelli di grossa taglia – potranno volare accanto ai loro padroni in cabina, seduti e legati con la cintura, proprio come dei passeggeri.

Questa novità arriva grazie a una decisione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), che aggiornerà le regole attuali. Finora, infatti, i cani e i gatti più grandi potevano viaggiare solo nella stiva dell’aereo. Ma adesso le cose cambiano.

Spinta dal Ministero dei Trasporti firmata Matteo Salvini

A volere questa modifica è stato il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini. In una nota, il Ministero ha espresso soddisfazione per il cambiamento, definendolo un passo importante per tanti italiani che viaggiano con i loro animali.

Cosa prevede la nuova regola ENAC

La nuova norma dell’Enac permette di portare animali domestici in cabina, dentro un trasportino che può essere posizionato anche sopra i sedili, a patto che sia ben fissato con la cintura o con altri sistemi di sicurezza.

Cambia anche la regola sul peso: ora il trasportino con l’animale può superare i limiti attuali, purché non sia più pesante di un passeggero medio.

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