Connect with us

Cronaca

ROMA 26enne morto allo Spallanzani: maxi condanna per il medico

Published

on

ROMA 26enne morto allo Spallanzani: maxi condanna per il medico

ROMA 26enne morto allo Spallanzani: maxi condanna per il medico.

ROMA 26enne morto allo Spallanzani. Jacopo, questo il suo nome, sognava di diventare giornalista. Un sogno purtroppo spezzato da un soffocamento a causa dei linfonodi gonfiatisi dopo aver contratto la mononucleosi. Per salvarlo, secondo l’accusa, sarebbe bastato che le sue condizioni di salute fossero costantemente monitorate dall’infettivologo. Il quale ha però mancato al suo compito e per questo ieri condannato a otto mesi di reclusione per omicidio colposo. Il giudice ha dunque accolto la richiesta del pm Anna Maria Orlando al termine della discussione. E’ stato inoltre stabilito che l’ospedale e l’imputato dovranno pagare in solido (cioè o l’uno o l’altro) un risarcimento danni di 500 mila euro alla madre di Jacopo e di 400mila al fratello. Entrambi i congiunti, rappresentati dall’avvocato Pierfrancesco Bruno, si sono costituiti parti civili.

Il pm ha ripercorso in aula gli ultimi giorni di vita del giovane. Un calvario terribile, dopo che il giovane non ha sentito più l’ossigeno entrare nei polmoni a causa delle vie respiratorie ostruite dal rigonfiamento delle ghiandole. La vicenda inizia nell’estate del 2014, pochi giorni prima di Ferragosto. Il giovane sente dolore alla gola, ha la febbre, gli fanno male le ossa. Dopo la visita, gli viene diagnosticata una semplice influenza e prescritta una cura classica con aspirine e riposo. Il 22 agosto Jacopo decide di svolgere un nuovo controllo al policlinico Gemelli. L’esito degli esami è terribile: mononucleosi. Per questo, la direzione dell’ospedale opta per l’immediato trasferimento del ragazzo allo Spallanzani.

Il 24 agosto Jacopo viene ricoverato, in condizioni, secondo il pm, subito disperate. Ma né quel giorno né quello successivo vengono disposti esami per monitorare l’evoluzione della malattia. Anzi, nella gola di Jacopo iniziano velocemente a diminuire gli spazi di passaggio dell’aria. L’incubopeggiora di ora in ora. Non solo il ragazzo via via non riesce più a respirare, ma con il passare dei minuti neanche più a mangiare, bere e perfino a parlare. A salvarlo, secondo il pm, sarebbe bastata una tracheotomia, rimedio semplice ma essenziale viste le condizioni del giovane. Ancora più risolutiva sarebbe stata una tonsillectomia, la rimozione delle tonsille. Ma il medico non appronta nessuna di queste soluzioni: così il 25 agosto Jacopo, con le vie respiratorie totalmente ostruite, soffoca ed entra in coma. Fino alla morte cerebrale, 10 giorni dopo, il 5 settembre.

INTANTO CADAVERE CARBONIZZATO TROVATO ACCANTO AD AUTO BRUCIATA

Cronaca

Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Published

on

Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini

Erano circa le quattro di notte nel quartiere Ostiense, proprio di fronte alla Garbatella, quando in via Carlo Citerni, un noto ristorante pizzeria ha subito un incendio per cause ancora da accertare.

Da fonti raccolta in esclusiva dalla Cronaca di Roma, l’incendio è stato grande, con i fumi che hanno invaso tutto il palazzo. Le fiamme erano talmente alte e potenti che le scale interne dello stabile non erano più visibili. Per fortuna che l’intervento – con non poche difficoltà – di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, ha permesso di salvare tutti gli occupanti dello stabile, ancor prima prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Piramide.

La pattuglia era in servizio per presiedere il quartiere Ostiense  quando passando per via Carlo Citerni si è resa subito conto che dal ristorante-pizzeria stava uscendo del fumo, nonostante le serrande fossero abbassate.  In quel momento gli agenti si sono immediatamente messi al lavoro, liberando subito l’entrata dello stabile per evacuare circa 30 occupanti. Per fortuna non risultano esserci dei feriti e i Vigili del fuoco, giunti poco dopo, hanno domato le fiamme mettendo in sicurezza l’attività commerciale e il palazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti per capire la natura del rogo.

Riproduzione riservata

Continue Reading

Cronaca

Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

Published

on

Ragazzo di 16 anni morto investito. Dramma nella località turistica del Lazio

Un ragazzo di 16 anni ha perso la vita nella notte tra giovedì e venerdì dopo essere stato travolto da un’auto pirata lungo la strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina. L’incidente è avvenuto intorno alle 3:30.

La vittima si trovava sul ciglio della strada insieme al fratello gemello e a un amico. Proprio quest’ultimo è rimasto ferito nell’impatto, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Sul posto è intervenuta immediatamente la Polizia Stradale di Latina, che ha avviato le indagini. Sono già partite le ricerche del veicolo, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti nella zona per risalire alla targa e all’identità del proprietario.

Continue Reading

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.. Il sito è aggiornato con articoli pubblicati direttamente dalla stampa nazionale .
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità editoriale ma solo sulla base dei contenuti inviati dagli utenti in modo autonomo.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web e dai rispettivi siti originali,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025