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Cronaca

Via Cassia – Transessuale arrestato dopo aver rubato il telefono a un passante

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Via Cassia – Transessuale arrestato dopo aver rubato il telefono a un passante

Via Cassia – Incredibile episodio accaduto ieri a Tomba di Nerone. Transessuale rapina un uomo e dopo viene arrestato dalla polizia

Il fatto è accaduto ieri sera quando lungo via San Godenzo, strada a ridosso di via Cassia, in zona Tomba di Nerone, un transessuale di 38 anni è stato arrestato dalla polizia per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

.Tutto è nato dopo cena quando un uomo di mezza età è stato avvicinato dal brasiliano che in un primo momento è apparso gentile e romantico ma poi invece è stato molto lesto nel sottrargli il telefono cellulare. L’uomo appena si è accorto di non aver più il telefono ha provato a reagire ma a quel punto il trans lo ha picchiato con un spranga che nascondeva lì nelle vicinanze. L’uomo rivoleva il suo telefono ma il trans voleva dei soldi in cambio.

A un certo punto, chiamata forse dai vicini è intervenuta la polizia che ha acciuffato il trans con il telefono portandolo in caserma. D.S.J.B. queste le iniziali della persona arrestata è andata in escandescenza e, prima dentro la volante e poi nel commissariato di zona, ha reagito contro gli agenti compiendo anche atti autolesionistici. La situazione si è calmata soltanto quando sono arrivati gli uomini della croce rossa di Villa San Pietro. Alla fine della triste vicenda il transessuale è stato arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli.

alla Roma il derby

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Amianto: l’operaio sconfigge l’Inps in tribunale, ma la burocrazia lo fa fuori prima della pensione

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Amianto: l’operaio sconfigge l’Inps in tribunale, ma la burocrazia lo fa fuori prima della pensione

#AmiantoUccide: Un operaio lotta per la giustizia contro un nemico invisibile, ma il tempo gli sfugge via! Scopri i dettagli di questa storia drammatica che ti lascerà senza parole #GiustiziaPostuma #SaluteLavoro

La Tragica Fine di un Lavoratore Dimenticato

Un operaio di 64 anni, impiegato presso lo stabilimento Colgate-Palmolive di Anzio, è deceduto a causa di gravi malattie polmonarie causate da anni di esposizione all’amianto. Originario di Nettuno, aveva iniziato a lavorare nello stabilimento nel 1988 come addetto alla manutenzione e carrellista, per poi ricoprire diversi ruoli fino al 2010. Immagina la sorpresa quando, dopo una lunga battaglia, ha finalmente ottenuto il riconoscimento dei benefici previdenziali, ma è scomparso prima di poter godere di un meritato pensionamento anticipato.

La Lotta Legale che Ha Cambiato Tutto

Inizialmente, il Tribunale di Velletri aveva respinto la sua richiesta di benefici, nonostante una consulenza medica che confermava il legame tra la sua broncopatia e l’esposizione professionale all’amianto. Ma ecco il colpo di scena: il ricorso alla Corte d’Appello di Roma ha ribaltato la situazione, condannando l’Inps a riconoscere 14 anni di esposizione e ad accreditare le maggiorazioni contributive. Questa vittoria avrebbe potuto cambiare la sua vita, ma purtroppo è arrivata troppo tardi, trasformando il caso in un esempio emblematico di “giustizia postuma”.

Le Parole di Chi Ha Combattuto al Suo Fianco

L’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, ha guidato questa battaglia legale e non nasconde la sua amarezza. “Una sentenza di grande rilievo, ma oscurata dalla morte del lavoratore”, ha dichiarato, sottolineando come i ritardi di Inps e Inail abbiano peggiorato le cose. Ora, l’azione continua a favore della vedova, che potrebbe ottenere un aumento della pensione e un risarcimento. Bonanni lancia un appello accorato: “Basta inerzia, bonifichiamo i siti contaminati prima che altre vite siano a rischio – ogni fibra inalata potrebbe essere fatale!”

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La strana coincidenza dell’uovo schiuduto durante l’elezione di Leone XIV

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La strana coincidenza dell’uovo schiuduto durante l’elezione di Leone XIV

#AvvoltoioPapaMistero Al Bioparco di Roma, un raro avvoltoio papa ha fatto la sua comparsa in un giorno carico di coincidenze che sembrano uscite da una storia incredibile! #NaturaStraordinaria

È un evento che ha lasciato tutti senza fiato: per la prima volta, al Bioparco di Roma è nato un esemplare di avvoltoio papa, una specie rara e affascinante. L’uovo si è schiuso proprio l’8 maggio, lo stesso giorno della proclamazione di Papa Leone XIV, e questa creatura alata è diffusa anche in Perù, dove il Pontefice ha trascorso oltre vent’anni. Chissà se è solo una coincidenza o c’è un legame misterioso tra fede e natura?

Perché si chiama così

Ti sei mai chiesto perché questo rapace porta un nome così singolare? L’avvoltoio papa deve il suo soprannome ai colori delle sue piume, che ricordano le vesti papali, e viene anche chiamato avvoltoio reale. Originario dell’America Centrale e Meridionale, questo grande uccello è un vero enigma della natura. Attualmente, il pulcino è ospitato in un’area protetta non accessibile al pubblico, dove sta bene e viene accudito dai guardiani del reparto uccelli. Per ora, il suo sesso rimane un segreto!

Diffuso soprattutto in America del Sud, l’avvoltoio papa è monogamo e la femmina depone un solo uovo in crepe o cavità degli alberi. Entrambi i genitori si occupano della cova e nutrono il piccolo con cibo rigurgitato, creando un legame familiare che sembra uscito da un documentario mozzafiato.

L’abbandono da parte dei genitori

E se ti dicessimo che questo pulcino è sopravvissuto contro ogni probabilità? A volte, senza ragioni chiare, i genitori abbandonano l’uovo, come è accaduto in questo caso. La presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Paola Palanza, spiega che i keeper hanno notato la situazione e hanno trasferito l’uovo in un’incubatrice per salvarlo.

Dopo ben 54 giorni di attento monitoraggio, l’uovo si è schiuso con successo. Per evitare che il piccolo si impronti sugli umani e preservi la sua identità di specie, i guardiani seguono un protocollo rigoroso: usano un pupazzo a forma di avvoltoio papa per alimentarlo e circondano l’animale con foto dei genitori. Un tocco di genialità che rende questa storia ancora più intrigante!

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