Cronaca
Scontri Napoli Eintracht, primi arresti da parte delle forze dell’ordine
Scontri Napoli Eintracht, il bilancio del Questore del capoluogo partenopeo Alessandro Giuliano

Scontri Napoli Eintracht, la mannaia delle autorità inizia ad abbattersi sui responsabili. 8 al momento le persone finite in manette a seguito dei disordini avvenuti ieri sera nel centro della città. Si tratterebbe, nello specifico, di 5 italiani e 3 tedeschi. A darne notizia, nel corso di una conferenza stampa in Prefettura, il Questore del capoluogo partenopeo, Alessandro Giuliano. Il quale non ha escluso che il dato relativo ai provvedimenti sia solo provvisorio: “Le indagini sono ancora in corso attraverso l’esame delle immagini“.
Presente anche il Prefetto, Claudio Palomba, che ci ha tenuto a ringraziare le forze dell’ordine: “Ci sono contusi solo tra di esse, che hanno evitato ogni contatto tra le due tifoserie. Credo sia opportuno riconoscere loro la professionalità e l’equilibrio che hanno mantenuto nel corso di questa due giorni“. I danni per la città sono stati però ingenti, come spiega il sindaco Gaetano Manfredi: “5 autobus sono stati danneggiati, nell’ordine tra i 10 e i 20mila euro. Faremo presente inoltre in ogni sede che anche quelli ai commercianti vanno ristorati“.
Gli incidenti sono avvenuti principalmente nel centro storico, tra piazza del Gesù e Calata Trinità Maggiore. Proprio qui si sono radunati infatti i tifosi tedeschi, dopo aver attraversato in corteo il lungomare e le strade del centro. E hanno incrociato un gruppo di napoletani, che ha provato, senza successo, a venire in contatto. La situazione si è poi ripetuta, con lo stesso esito, al termine della partita, nei pressi dell’hotel del Lungomare Caracciolo dove alloggiavano i sostenitori dell’Eintracht.
Cronaca
L’amore per mio figlio: una forza insuperabile

MiracoloDiVita: Una mamma sfida un tumore al pancreas durante la gravidanza, scopri come ha trasformato la paura in forza con un esito stupefacente! #CancroInGravidanza #StorieIncredibili
La scoperta scioccante e la lotta quotidiana
Immagina di essere al sesto mese di gravidanza e sentirti dire che hai un tumore al pancreas, uno dei più aggressivi. È esattamente ciò che è successo ad Anna, 42enne di Latina, riflessologa e insegnante di lingue, che ha vissuto un incubo trasformato in trionfo. Il suo primo pensiero? “Morirò prima di conoscere mio figlio.” Eppure, oggi, a un mese dal parto, lo guarda negli occhi, piena di vita. Anna, che preferisce l’anonimato per via del tabù ancora legato al cancro, specialmente in gravidanza, racconta di come sintomi iniziali come dolori addominali – che pensava fossero normali – si siano intensificati, rendendola insonne e disperata. Ha insistito da sola per ottenere diagnosi, scoprendo che proprio la sua gravidanza ha agito da allarme salvavita, rivelando il tumore in tempo.
I medici che hanno fatto la differenza
Il vero turning point per Anna è stato il trasferimento al Policlinico Gemelli di Roma, dove un’équipe di esperti ha cambiato le sorti della sua storia. “Mi hanno accolta e ricoverata subito, dopo mesi di agonia,” ricorda. Al suo fianco, il compagno ha rappresentato un pilastro insostituibile, mentre i medici, guidati dal professor Tullio Ghi, primario di Ostetricia e Ginecologia, e dal dottor Giampaolo Tortora, direttore del Cancer Center, hanno unito competenze mediche e supporto umano. Nonostante la gravità della diagnosi alla 24ª settimana, Anna non ha mai vacillato: ha affrontato la chemioterapia mentre il bambino cresceva dentro di lei, dimostrando una determinazione che ha lasciato i medici a bocca aperta. “Ogni giorno controllavamo se il farmaco fosse tollerato, e lui rispondeva crescendo,” rivela Ghi, definendo la sua storia una delle più straordinarie vissute nel reparto.La speranza che ha illuminato il buio
Oltre alle cure fisiche, Anna ha ricevuto un sostegno psicologico cruciale dalla professoressa Daniela Chieffo e dalla psicologa Anna Maria Serio. Il momento più duro è arrivato dopo il parto, con un timore improvviso legato a possibili complicazioni per il bambino, che l’ha fatta crollare in un vortice di colpa – un’emozione comune tra le madri in queste situazioni. Gli esperti l’hanno aiutata a ricostruire la propria identità materna, affrontando i tabù del corpo malato e della maternità interrotta. “Condividere e raccontarsi è stato il passo per ricucire tutto,” spiega Serio, evidenziando come Anna abbia trasformato la paura in una forza resiliente. La gravidanza ad alto rischio al Gemelli ha visto il tumore non interferire con la crescita del piccolo, rendendo questa vicenda un esempio di speranza pura.
Cronaca
Stadio della Roma, caos a Pietralata: i residenti ostacolano gli scavi

ScontriInPiazza: Quando politici finiscono in mezzo agli spintoni, cosa succede davvero?
Lo scontro improvviso
Roma è stata teatro di momenti di tensione palpabile, con spinte e confronti accesi tra le forze dell’ordine e i comitati di protesta. Immagina la scena: una folla animata che si scontra con la polizia in un mix di grida e movimento, lasciando tutti con il fiato sospeso. Ma cosa ha scatenato tutto questo? Le proteste, nate da questioni locali scottanti, hanno rapidamente escalato, attirando l’attenzione di tutti.
Politici in prima linea
E se ti dicessimo che tra la folla c’erano figure politiche di spicco? Proprio così: Devis Dori, il deputato di Europa Verde noto per le sue battaglie ambientali, e Dario Tamburrano, esponente dei 5S, si sono ritrovati in mezzo all’azione. Perché proprio loro? Questa partecipazione inaspettata aggiunge un tocco di mistero e intrigo, facendoci chiederci quali interessi nascosti stiano emergendo in questa vicenda. È solo l’inizio di una storia che potrebbe riservare altre sorprese!-
Cronaca7 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca2 giorni fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca3 giorni fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca4 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano