Controllori insultano ragazzo immigrato: “Meglio maiale che arabo”

“Meglio maiale che arabo”. Queste le parole, dal forte sapore razzista, con le quali alcuni controllori dell’Atac hanno insultato un ragazzo fermato.

Il fatto si è verificato alla fermata Ponte Casilino. A denunciare l’accaduto è Monica U., attivista di Libera contro mafie, che presente al momento è intervenuta raccontando l’accaduto: “Probabilmente quel giovane dalla pelle nera non aveva pagato il biglietto, ma per nessun motivo ci si può rivolgere a una persona in questo modo. Il ragazzo era accerchiato da cinque controllori. Quando sono scesa dal trenino che collega Centocelle con la stazione Termini ho visto chiaramente che stavano discutendo. Ero al telefono ma ho sentito in modo chiaro che il ragazzo ha pronunciato la parola Ramadan”.

Poi l’insulto: “Dopo aver mostrato i documenti è stato fatto allontanare e mentre andava via gli hanno urlato: meglio maiale che arabo”. Dopo la segnalazione all’Atac fatta dai volontari del Baobab Experience sul profilo Twitter l’azienda dei trasporti pubblici ha risposto in modo netto scusandosi: “Avviata subito un’indagine per individuare le responsabilità. Espressioni e atteggiamenti come quelli riportati sono inaccettabili e meritano ferma condanna”.

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