Attualità
Guida per ottenere il bonus di 500 euro

Il Comune di Roma ha pubblicato le liste con le graduatorie dei beneficiari per la nuova carta “Dedicata a te”, che prevede 500 euro a famiglia per l’acquisto di beni di prima necessità, carburante e abbonamenti a trasporti pubblici.
Requisiti per ottenere la carta “Dedicata a te”
Il Comune di Roma ha pubblicato le liste dei beneficiari per la nuova carta “Dedicata a te”, per l’acquisto di beni di prima necessità, carburante e abbonamenti a trasporti pubblici. Per ottenerla non è necessario fare domanda online, ma è il Comune di Roma a diffondere la lista dei beneficiari per i 500 euro di bonus. Per quanto riguarda i requisiti per ottenere ottenere la card è necessario che tutto il nucleo familiare sia residente in Italia e che l’Isee valido non sia superiore ai 15mila euro.
La priorità spetta alle famiglie composte da almeno tre persone e con almeno un figlio piccolo, prima a quelle con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010, e poi a quelle con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006. Più l’Isee è basso, più il posto in graduatoria sarà alto. Ecco il link all’elenco pubblicato dal Comune di Roma con le liste delle graduatorie per i beneficiari. Per capire se si è beneficiari bisogna controllare il numero di protocollo dsu.
Dove ritirare la card “Dedicata a te” a Roma e come utilizzarla
Se il proprio nome è presente negli elenchi diffusi sul sito web ufficiale del Comune di Roma e compare tra i beneficiari della carta “dedicata a te” è possibile ritirarla negli uffici postali abilitati al servizio. Le nuove carte sono nominative e vengono attivate con l’accredito del contributo a partire dal mese di settembre 2024.
Bisogna fare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2024 per non perdere il beneficio e la possibilità di utilizzare la carta. Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2025. La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa.
Attualità
A Roma, rete contro gli abusi sulle donne: dai rifugi ai centri per gli aggressori

RomaControLaViolenza: Scopri come una rete innovativa a Roma sta rivoluzionando la protezione delle donne vittime di abusi, con sorprese che potrebbero cambiare tutto!
Immaginate una città come Roma che si trasforma in un baluardo contro la violenza sulle donne: una rete di supporto che unisce case rifugio e centri per maltrattanti, offrendo non solo riparo, ma anche percorsi di cambiamento radicale. Questa iniziativa sta catturando l’attenzione di tutti, ponendo domande affascinanti su come la prevenzione e l’aiuto possano davvero fare la differenza in scenari quotidiani.
La rete di supporto in azione
In questa rete, le donne trovano più di un semplice rifugio; si tratta di un ecosistema che include programmi di counseling e attività comunitarie, stimolando curiosità su come queste misure stiano influenzando migliaia di vite. Ma c’è di più: i centri per maltrattanti non sono solo punitivi, bensì educativi, con approcci che potrebbero sorprendere, invitando a riflettere su cicli di violenza interrotti prima che sia troppo tardi.
I risultati che stanno facendo scalpore
Dati preliminari suggeriscono impatti positivi, con storie di rinascita che emergono da questa rete, lasciando tutti a chiedersi: e se Roma fosse solo l’inizio di una rivoluzione nazionale?
Attualità
Nel Lazio, 1,5 milioni di instabili mentali: proposta di legge per psicologi in ogni ASL

SaluteMentaleNelLazio Immagina se 1,5 milioni di persone nel Lazio stessero lottando in silenzio con disturbi mentali: scopri la proposta rivoluzionaria che potrebbe cambiare tutto!
Nel cuore del Lazio, un numero sconcertante di 1,5 milioni di individui affronta quotidianamente le sfide dei disturbi mentali, un dato che solleva interrogativi profondi sul benessere emotivo della comunità. Questa situazione, spesso sottovalutata, sta spingendo verso un dibattito acceso su come migliorare l’accesso a supporto professionale.
La sfida nascosta
Esperti e associazioni segnalano che questi disturbi, che vanno dall’ansia alla depressione, influenzano la vita quotidiana di migliaia di persone, rendendo urgente un intervento strutturato. “La salute mentale non è un lusso, ma un diritto”, come sottolineato da fonti autorevoli nel settore.La proposta che potrebbe fare la differenza
In risposta a questa emergenza, una proposta di legge mira a introdurre psicologi in ogni ASL del Lazio, offrendo un aiuto accessibile e tempestivo. Questa iniziativa, se approvata, rappresenterebbe un passo decisivo verso una società più attenta e inclusiva, suscitando curiosità su come potrebbe evolversi il panorama della cura mentale in Italia.
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