Attualità
SCUOLA Ancora molte criticità in vista di settembre: il punto

SCUOLA Ancora molte criticità in vista di settembre: il punto su cattedre, dirigenti e personale non docente.
SCUOLA Ancora molte criticità in vista di settembre. A poche settimane dal suono della prima campanella, ancora tantissime infatti le cattedre scoperte negli istituti di tutta Italia. Un problema diffuso da Nord a Sud e a cui si aggiunge anche l’annosa questione delle maestre diplomate fuori dalle graduatorie ad esaurimento.
Il 31 agosto verranno chiuse le assunzioni per i 57.322 posti a disposizione e per le supplenze annuali. Poi, dal 1° settembre, per tappare i buchi, alle scuole non resterà che arrangiarsi.
Dei 57mila nuovi assunti a livello nazionale, 6.500 occuperanno posti in Lombardia, come ha annunciato il ministro dell’Istruzione Bussetti. Il quale, ai microfoni del TgR Lombardia, ha precisato però che quello dei supplenti “non è solo un problema lombardo ma nazionale“. “E’ un tema per noi importante – ha poi aggiunto il ministro – e cercheremo, nella scuola che vogliamo avere, dando organici stabili a tutte le scuole, di lavorare di conseguenza“. Così Bussetti ha risposto ai sindacati locali, che appena pochi giorni fa avevano lamentato la mancanza di quasi 14mila prof, tra posto comune e sostegno.
E cattedre prive di titolare non mancano nemmeno in Toscana, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Emilia Romagna. In Molise, invece, ci sono stati appena 83 assunti in ruolo di docente sui circa 200 previsti.
Problemi si registrano inoltre anche sul fronte dei dirigenti scolastici, dei segretari e dei bidelli. Secondo l’Associazione nazionale presidi, a settembre dovranno essere nominati ben 2.150 capi di istituto “reggenti”, che gestiscano cioè la propria scuola e un’altra rimasta senza dirigente per l’intero anno. Il concorso nazionale per presidi è inoltre appena iniziato e non vedrà la fine prima di Agosto 2019. Ciò significa che non avrà effetti sull’anno scolastico che sta per iniziare.
C’è poi la questione dei diplomati magistrali. Al momento – riportava ‘Repubblica’ qualche giorno fa – sono circa 5mila le maestre con diploma magistrale immesse in ruolo dopo essere state inserite, per ordine dei tribunali, nelle liste provinciali dei precari. Per tutte loro il rischio concreto è quello del licenziamento.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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