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ROMA Fermata in strada per atti osceni, poi la sorpresa

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ROMA Fermata in strada per atti osceni, poi la sorpresa

ROMA Fermata in strada per atti osceni, poi la sorpresa. Gli agenti sono intervenuti pensando che si trattasse di atti osceni in luogo pubblico. Una donna in pieno giorno, per strada, si era messa le mani nel reggiseno davanti a un uomo. L’intervento della polizia ha però rivelato altro.

Fermata in strada per atti osceni. La giovane aveva il reggiseno imbottito di dosi di cocaina e l’individuo con cui parlava la stava acquistando. Il fatto è accaduto a Tor Bella Monaca su un tratto di viale dell’Archeologia. Sono stati gli agenti a notare lo strano movimento. La spacciatrice, una romana di 35 anni, è andata veloce verso l’uomo e si è messa le mani sotto il golf in modo tale da mettere in evidenza il reggiseno. I poliziotti sono intervenuti e hanno scoperto che nell’indumento c’erano 22 dosi di cocaina e sempre nel reggiseno la spacciatrice aveva occultato oltre 200 euro, il provento dello spaccio. La donna è stata portata al commissariato dove è emerso che l’arrestata ha già precedenti e come lei anche atri famigliari. Insomma fa parte di quel contesto presente in zona: nuclei famigliari che spacciano in zona a ogni ora del giorno e della notte. La giovane è finita in carcere, l’acquirente segnalato alla Prefettura come assuntore.

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Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

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Carabiniere accusa collega di molestie e minacce con mitra al processo con paravento.

ScandaloNelleForzeDell’Ordine: Una carabiniera accusa il collega di molestie durante i pattuglie notturne! 😲

L’Incubo Durante i Servizi Condivisi

Una giovane carabiniera ha deciso di rompere il silenzio e denunciare il collega per presunte molestie ripetute e minacce, accadute proprio mentre erano in servizio insieme. Immagina la tensione in un’auto di pattuglia, dove avances inaspettate e tocchi indesiderati hanno trasformato il lavoro in un vero incubo.

L’Udienza Protetta e le Accuse Shock

In un’udienza a porte chiuse al tribunale di Latina, la donna ha richiesto un paravento per evitare di incrociare lo sguardo dell’imputato, alimentando la curiosità su quanto possa essere stato traumatico l’accaduto. Ha raccontato di messaggi insistenti sul cellulare, proposte di rapporti sessuali e gesti intimidatori come una mano sulla coscia, nonostante i suoi disperati tentativi di fermarlo.

Gli Effetti Devastanti sulla Vittima

La carabiniera ha descritto come questi episodi l’abbiano spinta in uno stato di stress e ansia profondi, tanto da attirare l’attenzione della sua comandante. Quest’ultima ha avviato un procedimento d’ufficio, lasciando tutti a chiedersi: quanto è diffusa una cultura di silenzio in ambienti come le forze dell’ordine?

La Controffensiva della Difesa

Ma c’è un colpo di scena che rende la storia ancora più intrigante: la difesa dell’imputato ha puntato il dito sulla vittima, contestando la sua coerenza. Senza una denuncia formale e con messaggi affettuosi che sarebbero stati cancellati, i dettagli misteriosi potrebbero cambiare tutto – o no?

Il Processo Si Infiamma

Il caso è tutt’altro che concluso, con l’udienza aggiornata all’11 settembre per ascoltare la testimonianza della comandante. Riuscirà a emergere la verità? Non perdere gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti con il fiato sospeso! 😮

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Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

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Ostia, Casa Clandestina sigillata per disturbo alla quiete pubblica al locale

IncredibileSerieDiControlli #LocaleSottoFuoco Un locale che subisce un’ispezione ogni tre giorni: scopri la storia di denunce e battaglie legali che sta facendo impazzire i residenti!

Gli Accertamenti Senza Fine

Immaginate un locale che, negli ultimi cinque anni, è stato sottoposto a oltre 710 controlli: un ritmo serrato che equivale a un’ispezione ogni tre giorni. Tutto nasce dalle continue denunce e segnalazioni dei residenti della zona, che hanno trasformato questo posto in un vero e proprio campo di battaglia burocratica.. Cosa avrà mai fatto per attirare tanta attenzione?

La Battaglia del Gestore

Al centro di questa tempesta c’è Diego Giannella, il gestore del locale, che non ci sta e ha presentato ricorso per difendere la propria attività. Ma quali segreti si celano dietro queste ispezioni a raffica? Scopri come questa storia potrebbe riservare colpi di scena inaspettati!

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